
Autore: John Steinbeck
Pubblicato da Bompiani - Ottobre 2021
Pagine: 256 - Genere: Letteratura americana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Tascabili narrativa
ISBN: 9788830108820
ASIN: B09HSKQ1L3

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Nato in California, in mezzo ai residenti locali, il famoso scrittore statunitense nutriva un amore profondo nei confronti del Messico e del suo popolo. In particolare, ammirava l’eroe messicano della “revolucion”. Ne ha scritto ed è riuscito a convincere l’imponente Mecca cinematografica di Hollywood a celebrare quest’uomo così singolare e coraggioso.

In tutta la sua storia, il Messico ha dovuto scontrarsi con la dominazione straniera: prima con la Spagna, poi con la Francia e poi, nel 1910, con una coalizione di Germania, Francia, stati Uniti e Inghilterra. In ciascuna di queste circostanze le sollevazioni del popolo messicano erano tese alla terra e, attraverso la terra, al cibo.
John Steinbeck, autore americano che non ha bisogno di alcuna presentazione, nasce a Salinas – capoluogo della contea di Monterey – e fin da piccolo divide le sue giornate con i figli dei messicani immigrati in quella terra o discendenti degli abitanti legittimi prima dell’annessione: nel 1848 gli Stati Uniti, infatti, si sono annessi la parte settentrionale della California, tracciando una linea di confine fino al Texas.
Steinbeck è da sempre affascinato da questo popolo e nutre costantemente il desiderio di raccontare la vita e le imprese di Emiliano Zapata, il rivoluzionario che, insieme a Pancho Villa, si fa leader della rivoluzione messicana negli anni Dieci dello scorso secolo.
Villa e Zapata sono due figure immense, ma parecchio diverse una dall’altra: mentre il primo ha un carattere irruento, il secondo è taciturno e riflessivo e occupa, nella personale classifica di Steinbeck, un posto d’onore.
Viva Zapata!, edito da Bompiani, è la versione originale della pre-sceneggiatura, rinvenuta negli archivi cinematografici dell’università UCLA di Los Angeles e già pubblicata, per la prima volta negli USA, nel 1991.
Si tratta quindi del testo su cui è basata la sceneggiatura del film Viva Zapata! prodotto dalla 20th Century Fox e diretto dal celebre regista Elia Kazan.
Una vera e propria sceneggiatura in cui si possono leggere interessanti descrizioni sia degli ambienti che della storia del Messico, una terra ricchissima di racconti, dettagli, usi e tradizioni. In alcuni tratti, si ha l’impressione di leggere un saggio su una terra meravigliosa e sulle lotte dei più poveri per la conquista di uno stile di vita quanto meno dignitoso.
Una lettura in cui il personaggio di Zapata emerge in tutto il suo spessore e, in ogni riga, si respira la profonda ammirazione dello scrittore nei confronti del rivoluzionario.
Approfondimento
In parecchie parti del testo si possono leggere i consigli che Steinbeck dà al regista Elia Kazan, che si appresta a dirigere il film su Zapata.
C’è poi un terzo sport, molto spettacolare e mai praticato nel nostro paese, che si adatterebbe benissimo al film. In questo caso si porta nell’arena un giovane toro o un manzo molto vivace, e il cavaliere corre sul suo cavallo affiancando il manzo, che fila velocissimo (corrono come conigli). Poi si sporge, afferra la coda del manzo, se la avvolge a una mano e sprona il cavallo in modo da allontanarsi di traverso…
È interessante sottolineare come Kazan non abbia dato seguito ai suggerimenti di Steinbeck né per quanto concerne il luogo nel quale girare il film, né in merito alla scelta dell’attore che avrebbe dovuto interpretare Zapata.
Infatti, lo scrittore aveva consigliato di girare il film nello stato di Morelos e di affidare la parte del rivoluzionario a Pedro Armendáriz, mentre Kazan preferì effettuare le riprese in un paese del Texas chiamato Roma e affidare il ruolo del protagonista a Marlon Brando, reduce dall’enorme successo di Un tram chiamato desiderio (la cui regia era stata affidata sempre a Kazan) e divo assoluto del momento.