
Autore: Daniela Alibrandi
- 2011
Pagine: 248 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Oltre La Città

📗 Acquista scontato su ibs.it
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Un pezzo di passato che si credeva dimenticato torna per sconvolgere la vita. Un efferato omicidio senza risoluzione che terrà il lettore in sospeso.

Ci sono due correnti di pensiero per quel che riguarda quel periodo storico che tutti noi conosciamo come il ’68.
Chi c’era lo ricorda come un periodo dalle mille contraddizioni. Rinnovamento, rivoluzione sociale, emancipazione e tutte quelle novità intellettuali che poi diventeranno la norma, più o meno, negli anni a venire. Chi non c’era li rivive nelle storie, nei racconti che per quanto oggettivi sono sempre di parte negli occhi di chi li ha vissuti. E proprio da questa contrapposizione che inizia Nessun Segno di Daniela Alibrandi e ci catapulta subito in questa visione. Un padre che ritrova una vecchia fiamma mai dimenticata su facebook galeotto anche questa volta come non mai. Un padre che si ritrova a vivere in un’epoca dove si sente un po’ estraneo e solo con l’aiuto della figlia riesce a districarsi..ma non e’ soltanto questo.
E’ un episodio ancora irrisolto successo proprio negli anni di piombo, dove i ragazzi oltre ad essere considerati ‘rivoluzionari’ si divertivano, si amavano e cercavano di cambiare le cose. Proprio da quell’episodio rimasto sopito da allora il nostro protagonista rivive con nostalgia il passato e tutto quello che ne consegue insieme al suo vecchio amore riscoperta donna e che rientra prepotentemente nella sua vita. Il ritmo in alcuni momenti cambia così repentinamente da lasciare senza fiato..calmo, riflessivo per poi diventare incalzante. Perché si c’è uno spaccato di vita vissuta come trama principale che tira le fila della narrazione, ma mai troppo nascosto c’è questo alone di thriller che rende la scrittura e fortunatamente per noi, la lettura davvero appassionante il tutto condito da colonna sonora perfetta per quel periodo.
La cosa che colpisce e che apprezzo sempre in qualsiasi scritto, e’ la capacita di immergere e di far immaginare uno sfondo, un paesaggio e uno momento narrato come se fosse la scena di un film. Lo dico con tutta la stima possibile, ma credo che Nessun Segno di Daniela Alibrandi possa benissimo essere messo in atto come un giallo all’italiana, un giallo intrigante che ha tutti gli elementi per tenere incollati allo schermo gli spettatori, dopo aver fatto lo stesso con i lettori.
Mi sento davvero di consigliarlo perché di libri buoni ce ne sono molti per fortuna, ma di libri buoni che si ricordano e’ più difficile trovarne..e questo non si dimenticherà facilmente.
Domenico Di Basilio
michele<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n \n \n \n \n \n
<\/div>\n \n \n \n
20 Maggio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Condivido un p\u00f2 tutto quello che \u00e8 stato detto: notevole \u00e8 la capacit\u00e0 dell\u2019autrice di far rivivere il periodo del 68
\ncon gli occhi dell\u2019adolescenza e di rendere Roma ben pi\u00f9 di un semplice sfondo narrativo. Anche io ho vissuto
\ncon una sensazione quasi di vertigine lo scarto di ritrmo della narrazione verso lo sconvolgente epilogo.
\nLe potenzialit\u00e0 di trasposizione cinematografica sono evidenti, tutto nel romanzo appare vivido, i paesaggi,
\nesterni ed interiori, le situazioni e lo stesso sviluppu della trama.
\nForse la parola chiave per uesto libro \u00e8 \u201cintensit\u00e0\u201d.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n \n
Giulia Madonna<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n \n \n \n \n \n
<\/div>\n \n \n \n
20 Maggio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Anch\u2019io ho letto con estrema passione il libro perch\u00e8 dalla prima parola ti prende ti porta via con s\u00e8. L\u2019autrice ha saputo con abilit\u00e0 mettersi nei panni del protagonista e narrare in prima persona le emozioni contrastanti che vive sulla sua pelle. C\u2019\u00e8 un peefetto uso del flashback che si alterna vivamente con la descrizione di sensazioni forti del presente, Il libro si legge tutto d\u2019un fiato fino alla fine senza che il pathos sciemi mai. Veramente complimenti all\u2019autrice che con sapienza ed estrema sensibilit\u00e0 ci narra una storia che ha radici nel passato e fine nel presente.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n \n
maria cristina<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n \n \n \n \n \n
<\/div>\n \n \n \n
19 Maggio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
\u00e8 fantastico. si capisce che \u00e8 scritto da una persona con qualcosa di speciale.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n \n
maria vittoria serru<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n \n \n \n \n \n
<\/div>\n \n \n \n
19 Maggio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Ho avuto l\u2019onore e il privilegio di partecipare all\u2019a presentazione romana del libro di Daniela Alibrandi e mi vanto di essere stata la prima a individuarne le potenzialit\u00e0 cinematografiche\u2026per la capacit\u00e0 dell\u2019autrice di disegnare con le parole gli spazi e i contesti degli eventi, che per chi,come me, pratica quotidianamente, sa che non sono solo lo scenario muto spettatore delle azioni, ma parte di esse. La trama, nel senso di intreccio virtuoso ed estetico di ci\u00f2 che accade, non avrebbe la stessa pregnante ( con l\u2019accezione inlgese\u2026) significanza senza \u201cquelle strade\u201d, \u201cquegli echi\u201d e il loro contensto storico\u2026di speranze e cuori oltre gli ostacoli\u2026 Roma \u00e8 il fantastico scenario di vite che si intrecciano e si rincorrono consumandosi. Forse l\u2019unico scenario possibile, con i suoi tramonti malinconici e l\u2019accoglienza dei suoi angoli pi\u00f9 intimi.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n \n
MARIA ROSARIA<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n
19 Maggio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Ho letto anche io il libro, e condivido in pieno il comjmento, anche sulla \u201cfilmizzazione\u201d possibile\u2026.ma una cosa in pi\u00f9, da me che ho vissuto il periodo descritto -andavo al liceo nel 68\u2032- il libro \u00e8 scritto in un ottimo italiano, e riesce a rievocare sentimenti interiori anche perch\u00e8 tocca le corde emotive con vocaboli e descrizioni che la letteratura tradotta, e quindi pensata in altra lingua, non riesce mai a raggiungere. Le frasi di questa autrice si snodano coma la musica , con spunti melodici e impennate improvvvise , quando il racconto malinconico e romantico diventa un thriller inaspettato\u2026..leggetelo, ma non quando dovete alzarvi presto la mattina successiva\u2026perch\u00e8 non riuscirete a staccare gli occhi dal libro\u2026<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n\t\t<\/ol>\n\t\t\t<\/div>\n<\/div>\n\n","preloadComment":"1"}; /* ]]> */ -->