Balli sulle labbra
che non ci fermo.
Chiudi l’inverno via dalle ossa,
tiri le tende alle finestre dei sogni.
Anche quando non ricordi il cuore
è il momento più vero,
è il momento più falso,
è vivere sfatti di fuorigiri
fatti e mancati.
Anche quando il sole non sorregge più
dei cuori sopra lo zero
un’idea di noi bella da amare
un sorriso sul fornello
che deve venir su.
E quel grande maglione dove arrivare
che non ci importa più dimenticarsi.
A quel poco tempo di dolore.
Un’altra volta.