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Recensione di È tutta vita di Fabio Volo

Recensione di È tutta vita di Fabio Volo

Giurista ed aspirante criminologa. Nell'attesa alle prese con le nuove frontiere della tecnologia nell'active ageing, TV series addicted ma soprattutto lettrice onnivoro-compulsiva.



 
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    francesco<\/h5>\n
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    14 Febbraio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n

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    \u00e8 un libro davvero superficiale, il protagonista maschile Nicola \u00e8 una sorta di Renzo Montagnani dei nostri tempi, fissato come \u00e8 dal sesso e dalla ansia di scopare, si fidanza con una donna hanno una figlia, ma il suo chiodo fisso rimane,nonostante l\u2019evidente alterazione di equilibri che introduce la nascita di un figlio nelle coppie anche le pi\u00f9 collaudate, Nicola non vuole crescere e rimane ancorato come un bambino di 12 anni alla vecchia immagine della sua fidanzata ora moglie,alla fine la mia impressione \u00e8 che lui decide di rimanere con lei perch\u00e8 tornano a fare l\u2019amore come ai vecchi tempi, bho a me personalmente ha fatto tristezza e credo che il suo successo editoriale sia dovuto al fatto che i lettori di Volo sono superficiali come lui<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n\t\t<\/ol>\n\t\t\t<\/div>\n<\/div>\n\n","preloadComment":"1"}; /* ]]> */ -->