Recensione di Amore, morte e libri rari di Robert Hellenga

Titolo: Amore, morte e libri rari
Autore: Robert Hellenga
Pubblicato da Solferino - Giugno 2022
Pagine: 384 - Genere: Narrativa, Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788828209188
ASIN: B09X78TF9H


📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato

✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads

Crescere tra gli scaffali di una rivendita di libri e trovare in ogni pagina lo specchio di un’esperienza vissuta o da vivere: la morte, la vita, l’amore. E anche quando la vita si stravolge e conduce sulle sponde del lago Michigan, ritrovarsi a fare i conti con un passato che non ha alcuna intenzione di farsi da parte. E l’interrogativo torna, prepotente: la vita va vissuta giorno dopo giorno o è meglio leggerla?

Valutazione del recensore

Per quanto a fondo si scavi, ci saranno sempre delle verità ulteriori. Io non capivo mai come si potesse andare oltre…

I libri sono gli amici più fedeli che ci si possa augurare di incontrare lungo quel percorso accidentato e pieno di momenti difficili che è la vita. Sono ottimi compagni di viaggio, sanno consigliare senza essere invadenti, rappresentano una tettoia sicura sotto la quale trovare riparo quando un temporale violento si abbatte sul destino di ciascuno di noi e rimescola le carte della vita.

Quello con i libri può essere un amore a prima vista, un vero e proprio colpo di fulmine, oppure un sentimento che nasce lento e che a poco a poco diventa qualcosa di intimo e speciale.

Gabe, cresciuto a pane e libri tra gli scaffali del negozio di nonno Chas, è un lettore perennemente affamato e sa ripescare pensieri d’autore con la stessa naturalezza con cui richiama le sue esperienze di vita. I libri per lui non sono elementi accessori dell’esistenza, ma, come gli ha spesso ricordato suo padre, sono “argini contro il tempo, contro l’ignoranza umana.”

È nelle parole del filosofo Montaigne che Gabe trova la miglior definizione possibile di come leggere equivalga ad appartenere a sé stessi: “Accantonando quelle che Montaigne chiama le conditions populaire – l’ambizione, la smania, la paura, l’indecisione, la lussuria –, avrei imparato ad appartenere a me stesso? Oppure mi sarei portato dietro le mie catene?”

È sempre attraverso le pagine dei libri che i misteri più grandi della vita trovano, per lui, la giusta chiave di lettura. Per quanto riguarda l’amore, per esempio, “All’improvviso mi pareva di aver compreso la verità sull’amore, come se la mia mente si fosse spalancata ad assorbire l’alba, come se fossi appena emerso dalla grotta di Platone alla luce del sole, come se avessi appena scoperto un nuovo pianeta.”

Quando, con l’avvento di Internet, Gabe è costretto a imprimere un passo nuovo alla propria vita, decidendo di trasferirsi sulle rive del lago Michigan, le cose paiono sfuggirgli di mano e il nuovo centro, verso cui puntare le frecce del proprio arco, perde i contorni e si fa sfuggente. Occorre riappropriarsi di una nuova realtà, in cui l’immaginazione prevalga su tutto ciò che è frutto del ragionamento, una realtà in cui la consapevolezza è ricordare che “…le cose migliori non sono proprio quelle che non significano nulla? Come ballare. La bellezza. Il nuoto. L’arrampicata. Il rumore delle onde”. 

Amore, morte e libri rari è una riflessione profonda e molto interessante sull’amore e sulla morte, sulla lingua e sull’uso della parola, sulla paura e sul valore della lettura.

Approfondimento

Ultimo libro dell’autore, pubblicato pochi mesi prima della sua morte, Amore, morte e libri rari racconta, percorrendo sentieri diversi che convergono verso un’unica grande direzione finale, la verità sull’amore. Quello tra Gabe e Olivia e quello nei confronti della letteratura, dei libri – rari o non – e della lettura.

Stavo pensando che ora finalmente ho capito la verità sull’amore. Ancora una volta. Ma quello che ho capito ora è che non è qualcosa che si può esprimere a parole.

Ricco di riferimenti a libri di ogni tipo, si va da Dante a Platone, da Wordsworth e Keats a Beatrix Potter e a Melville, da Shakespeare alla Bibbia, da Poe a Flaubert.

Una vera meraviglia per gli amanti di libri, che Hellenga coccola offrendo loro ben più di uno spunto di riflessione, mentre riesce allo stesso tempo a mostrare preoccupazione per l’attuale situazione delle librerie, su cui forte e potente si avverte l’impatto di Amazon e del crescente utilizzo degli ebook.

Una lettura che, anche se non costituisce il capolavoro di un autore che è stato capace di offrire al lettore piccoli gioielli, va apprezzata, gustata, centellinata e, una volta conclusa, riposta in uno scaffale della libreria facilmente accessibile, così da poterla consultare tutte le volte che la nostra sensibilità di lettori attenti ritiene di averne bisogno.