
Autore: Francesco Aloe
Pubblicato da Aliberti - Aprile 2019
Pagine: 252 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Romanzi

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La vita per Francesco scorre apparentemente tranquilla. Le cose sembrano sistemarsi e il suo manoscritto finalmente realizzarsi, quando improvvisamente irromperà prepotentemente nella sua esistenza una presenza che lo sconvolgerà, interrompendo tutti i suoi progetti.

Fra o meglio Frank, giovane assistente universitario, si è trasferito a San Lazzaro per mettere ordine nella sua vita. Una pausa tra il lavoro e l’università, per completare il suo manoscritto. Le giornate scorrono con il ritmo prefissato: sveglia presto, colazione, corsetta, doccia e scrittura fino a sera o a volte fino a tardo pomeriggio.
Scoprirai una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale e il calore. Perderai la gioia di vivere. La potenza ti farà paura.
Spesso, nella vita, le cose accadono quando meno ce lo aspettiamo ed è così che in un giorno come tanti, Francesco intravede da casa sua un uomo anziano, “il vecchio”. Da quel momento nulla sarà più come prima.
Il tutto ha inizio con un malessere vago, fisico per trasformarsi in tormento allo stato puro dopo il secondo incontro :
Oggi abbiamo solo dieci secondi. Non guardarmi mai negli occhi, non toccarmi. Non fare domande senza il mio permesso. Se mi segui ti spezzo le gambe. Mi farò vivo appena starai meglio.
Nonostante Francesco sia terrorizzato dalla presenza in realtà sente dentro di sé qualcosa che lo attrae e che lo avvicina sempre di più.
Il destino però non è così crudele e avverso, fortunatamente il nostro protagonista non è solo.
C’è Mario, il suo migliore amico che ha lo stravagante hobby di scavare buche durante la notte e infine c’è la meravigliosa Sarah, infermiera e impavida scalatrice, dagli occhi color verde, di cui Francesco si innamora perdutamente.
Saranno loro ad aiutare il nostro protagonista ad interpretare la chiave per scoprire la verità e la sorte che l’universo riserva a ciascuno.
Dovremo aspettare fino alla fine per comprendere la realtà e cosa si cela dietro a quella persona e alle sue rivelazioni.
Aspetta l’inverno non significa solo attesa per la stagione più fredda dell’anno affinché il nostro protagonista possa sfidare il proprio destino e scoprire la verità. È proprio dietro il titolo di questo romanzo che si cela una delle leggi più importanti della fisica ovvero il Secondo principio della termodinamica: “il calore passa dai corpi caldi ai corpi freddi, mai viceversa”.
Il calore rappresenta la chiave, l’unico elemento che può descrivere la differenza tra passato e futuro. La realtà soggettiva di ciascuno misura lo scandire del tempo ma se annullassimo la soggettività e diventassimo dei puntini nell’universo, lontani dal pianeta terra, non vedremo più la differenza tra l’oggi e il domani, tra il presente e il futuro. Il passato coinciderebbe con il presente e il presente con il futuro, il caldo diventerebbe freddo e non percepiremmo più lo scorrere del tempo.
Approfondimento
Aspetta l’inverno è ironico e tragico al contempo. L’autore spesso riesce a sdrammatizzare situazioni dolorose con un tono sarcastico, spesso con termini volgari per far sì che al lettore compaia un debole sorrisetto sulle labbra.
Quando per Mario inizia il tracollo, il mondo si capovolge. Affrontiamo così, con il protagonista, la vera sofferenza umana.
Quando il romanzo si conclude, a me rimane quel non so che di amaro in bocca per il fatto che Francesco non abbia terminato ciò che aveva iniziato e allo stesso tempo non abbia ancora disseppellito i segreti del suo caro amico.
Non vorrei però affrettare le cose, magari il nostro autore ci delizierà con un prosieguo in cui riuscirà a portare avanti il suo manoscritto e la sua inchiesta …
Maddalena Molteni