
Autore: Angela Carter
Pubblicato da Fazi - Maggio 2016
Pagine: 335 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Le strade

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Il 23 aprile, data di nascita di William Shakespeare, le gemelle Dora e Nora Chance festeggiano il loro settantacinquesimo compleanno. Lo stesso giorno il loro padre, che di riconoscerle non ha mai voluto saperne, di anni ne compie ben cento. La corsa ai preparativi in vista del centenario, in quanto invitate soltanto all’ultimo momento, si trasforma in un “viaggio” a ritroso attraverso le tappe fondamentali della loro frizzante esistenza.

E io chi ero? Mi vidi riflessa in quei suoi occhi color felce. Ero una ragazza allampanata con il fiocco verde tra i capelli castano scuro…
Dora e Nora Chance sono due sorelle gemelle, appariscenti e dall’animo evergreen. Ballerine e cantanti di secondo livello, con la passione del mondo del teatro, ereditata dal sangue paterno. Proprio Dora, nel giorno del loro compleanno, ricorda e narra, attraverso dei flashback, gli episodi grotteschi che hanno caratterizzato la loro vita frenetica: scambi di identità, di uomini e feste all’insegna del piacere.
Dati i frequenti matrimoni del padre, il noto attore Melchior Hazard, la loro è una grande famiglia allargata, amante del teatro e delle fortune, che persino nella vita quotidiana sembra mettere in scena le opere di Shakespeare.
Dora e Nora non sono le uniche figlie di Melchior, infatti il primo matrimonio con la bellissima “Weelchair”, abbandonata e ospite nello scantinato delle sorelle Chance, aveva dato alla luce i benedetti boccioli di maggio: le gemelle Saskia e Imogen, ragazzine viziate e arroganti che per gelosia vivono in continua rivalità con le gemelle Chance.
Dalle seconde brevi nozze, con Daisy Duck, non erano nati bambini, infine “Milady Margarina”, terza e ultima moglie, diviene la madre dei gemelli Tristram e Gareth.
Tra i vari piaceri, ai quial l’intera famiglia si abbandona incessantemente, tra cui l’alcol e i festeggiamenti, quelli sessuali sono all’ordine del giorno: persino i rapporti incestuosi sono piuttosto frequenti.
Dora e Nora, in quanto figlie illegittime sembrano vivere all’insegna della sventura, nel lato sbagliato del Tamigi, sin dalla nascita. Non conosceranno mai la loro madre, sedotta molto giovane dallo splendore di Melchior, e morta di parto. Della loro educazione si occuperanno un’anziana signora e il ricco gemello di Melchior, lo zio Perry, che, agli occhi di tutti, si presenterà come il padre biologico delle bambine.
La notorietà teatrale dell’anziano padre permetterà però loro di farsi strada in una scena piuttosto rinomata, e grazie alla loro carriera di ballerine incontreranno i tanti loro amanti: giovani, vecchi, musicisti e attori. Ma poiché nella loro vita non è mai troppo tardi, grazie alla loro unione e alle persone che si sono prese cura di loro, i loro desideri diventeranno realtà.…
Figlie sagge spinge il lettore a un’analisi psicologica, a guardare con occhio critico quanto sia futile l’attaccamento ai piaceri, ma, sorprendentemente, non si impone come insegnamento morale. Il libro si presenta infatti con il suo gusto malizioso, come un’ardita provocazione contro il tabù sessuale, inneggiando alla spensieratezza, al piacere e alla gioia di vivere, donando numerosi spunti su cui riflettere.
Approfondimento
La grande maestria di Angela Carter sta nel rielaborare le sue competenze in ambito artistico e letterario in modo da farle collimare con il tono umoristico, sarcastico e provocatore del suo romanzo. La distanza autore-lettore si annulla nel corso della lettura, e tra i due si assiste a un’inversione di ruoli, in cui il lettore ha il compito di ricostruire l’andamento degli eventi rievocati da Dora.
L’andamento narrativo è incalzante, nonostante le continue digressioni e la totale mancanza di credibilità di alcuni aspetti del mondo descritto.
Figlie sagge è un romanzo vivace e scorrevole, particolarmente consigliato agli appassionati di Shakespeare o a chi, semplicemente, ha voglia di una lettura piacevole e veloce.
Ludovica Ferranti