Autore: John-Henri Holmberg
Pubblicato da Marsilio - Novembre 2014
Pagine: 384 - Genere: Racconti
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Farfalle
ISBN: 9788831724852
ASIN: B00O9XZJ28
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Una serie di racconti gialli più o meno inquietanti scritti dai maggiori autori che si sono distinti nella letteratura svedese dal secolo scorso ai giorni nostri.
Da brava svedesista che sono, non mi potevo sottrarre dalla lettura del compendio del giallo scandinavo. Ormai, da quando è partito il filone d’oro con la trilogia Millennium di Stieg Larsson, si è creato una sorta di alone attorno al genere giallo o thriller in relazione al Nord Europa. E devo dire che GialloSvezia ha solo che confermato l’abilità di questi scrittori che sono stati fino a qualche anno fa quasi sconosciuti.
Le storie sono tra le più diverse, ma ognuna rispecchia l’animo del proprio autore, anche se alcuni sorprendono più di altri. Primo tra tutti è Stieg Larsson: troviamo infatti in questa raccolta un suo racconto, scritto quando aveva 17 anni, e si dilettava già con la scrittura. Il suo è un testo fantascientifico, ben lontano dal giallo sociale con cui è diventato famoso, ma di certo è degno di nota.
Bellissimo è stato il racconto scritto a quattro mani di Henning Menkel e Håkan Nesser: i due autori sono diventati famosi in patria per i loro rispettivi protagonisti, il commissario Kurt Wallander per Menkel e l’ispettore capo Van Veeteren per Nesser. Nel questo bellissimo racconto che hanno scritto insieme, i due personaggi si incontrano alla vigilia di Natale in un pub. È un incontro veloce, ma che per la prima volta unisce due mondi di due autori fino a quel momento completamente distinti, creando apposta per l’occasione della pubblicazione di questo libro un ponte all’interno dello stesso genere letterario.
GialloSvezia si può quasi considerare come una sorta di bigino di quello che è la cultura del romanzo giallo in Scandinavia. È un giallo più dilettevole rispetto a quello che punta il dito sulla società tipico di Stieg Larsson o della coppia Maj Sjöwall e Per Whalöö. Questo è un libro che si legge in leggerezza, è per chi ama già il genere e giallo e anche per coloro che invece vi si vogliono avvicinare.
Consiglierei GialloSvezia a tutti coloro che sono attirati dal giallo nordico ma non hanno mai avuto coraggio di prenderlo in mano davvero. In questo libro potrete trovare tutte le caratteristiche di questo genere letterario in brevi e appassionanti racconti. Chi invece è già esperto di questo tipo di letture, potrà farsi un’idea più chiara del panorama del giallo svedese, e sicuramente troverà nuovi autori e nuove serie da scoprire.
Approfondimento
Molto apprezzabile è l’attenzione che John-Henri Holmberg, il curatore della raccolta, ha messo nella composizione di questo libro: all’inizio di ogni racconto, infatti, troviamo una piccola parte di commento, dove viene presentato l’autore del racconto (dato che alcuni possono essere sconosciuti ai più), si introduce il suo stile e nel caso di un protagonista già conosciuto per altre serie si fa un breve background per presentarlo.
Marsilio, visto l’interesse che ha suscitato in così poco tempo il genere letterario in questione, ha pensato bene di creare un sito, chiamato GialloSvezia ovviamente, dove pubblica tutte le notizie riguardanti questa tematica e molte altre curiosità, non ultima la notizia che in agosto uscirà in contemporanea mondiale il quarto libro della serie Millennium, interrottasi purtroppo per la morte dello scrittore. Questo episodio sarà basato sugli appunti che Stieg Larsson ha lasciato prima di morire ed è stato completato da un giornalista svedese.
GialloSvezia è un bel libro perché permette di arrivare alla fine di un giallo in poche pagine, a volte giusto il tempo di un viaggio verso il lavoro sui mezzi. Non dovrete quindi nascondervi dal capo per poter finire il libro e scoprire chi è l’assassino.