
Autore: Martin George R.
Pubblicato da Mondadori - 2014
Pagine: 514 - Genere: Fantasy
Formato disponibile: Copertina Rigida

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Nella favolosa enciclopedia del Mondo del Ghiaccio e del Fuoco George R.R.Martin ci svela le origini dei Sette Regni e la storia delle grandi famiglie che si sono avvicendate sul Trono di Spade. Dal Tempo dell’Alba, quando il mondo conosciuto era abitato solo dai figli della foresta e dai giganti, attraverso le guerre mosse dalla fame di potere, di terra e di gloria che ci portano fino al regno di Re Robert Baratheon, esploriamo il Westeros e l’Essos come se leggessimo contemporaneamente un vero libro di storia e una raccolta di miti e leggende.

Che Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco sia una geniale operazione commerciale non c’è dubbio, ma sinceramente, per una volta, non me ne importa assolutamente niente! Comprerei sia il libro cartaceo sia l’e-book: il primo da esporre orgogliosamente nella mia libreria, da sfogliare distrattamente guardando le favolose illustrazioni o studiando le varie mappe e cartine (in tutto sono oltre 170!). Il secondo per le ricerche mirate: di chi era figlio Viserys? Acreacciaio era il figlio bastardo di …
Qualsiasi curiosità è soddisfatta da George R.R.Martin nella favolosa enciclopedia dove, un personaggio creato ad hoc, Yandel, maestro della Cittadella, nella prima parte, ci parla della storia del Westeros e dell’Essos, il mondo conosciuto. Dalla cancellatura sotto il nome di Re al quale è dedicata l’opera, capiamo ciò che poi il maestro conferma nella postfazione: Yandel inizia a scrivere durante il regno di Robert e assiste alla successione prima di Joffrey e poi di Tommen, permettendo così a Martin di evitare inutili ripetizioni o, peggio ancora, spoiler.
Che il mondo abbia quarantamila anni o quattrocentomila, Yandel non lo sa, le sue fonti sono relativamente recenti rispetto al Tempo dell’Alba e anche queste spesso non sono attendibili giacché leggenda e mito si fondono con la storia.
Ciò non gli impedisce di ricostruire la venuta dei primi uomini nel Westeros, il Patto con i figli della foresta e l’avvento dell’Età degli Eroi quando alcuni uomini si distinsero entrando nella leggenda: Brandon il Costruttore, Garth Manoverde, Lann l’Astuto, Durran Pena degli Dèi, ser Artys Arryn sono gli eroi che fondarono i reami dai quali originarono gli attuali Sette Regni. Scettico, Yandel, ci racconta della Lunga notte, un inverno gelido che durò un’intera generazione, e della cacciata degli Estranei da parte dei Guardiani della notte. Nell’ascesa di Valyria e il successivo Regno dei Draghi ci perdiamo un po’ tra le varie guerre e tutti i membri della famiglia Targaryen, ma basta dare un’occhiata all’albero genealogico per ritrovarsi! Nella seconda parte, a mio parere più interessante anche se in alcuni punti ripetitiva, invece, ripassiamo la storia dei Sette Regni approfondendo la gesta degli Stark, dei Lannister e dei Tully e spingendoci fin oltre i misteriosi Regni del Tramonto.
Il materiale inedito è davvero tanto, ma anche ciò che conosciamo grazie alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco è riassunto e approfondito, quindi che voi siate appassionati lettori di Martin o solo fan della serie TV (peccato mortale non aver letto neanche uno dei libri della saga!) correte in libreria!
Approfondimento
Credo che sia il sogno di ogni fan collaborare con il proprio mito e fare della propria passione per i suoi capolavori un lavoro vero e proprio; non so se in me vinca la stima o l’invidia per Elio M. Garcìa jr. e Linda Antonssen!
Il mondo del Ghiaccio e del Fuoco, infatti, è stato scritto da G.R.R. Martin in collaborazione con i due fans che sono stati riconosciuti dallo stesso autore come i maggiori esperti della saga. Sono entrambi ormai noti sia per la loro partecipazione alla sceneggiatura della serie TV della HBO, Game of Thrones, sia per il fansite più famoso del web, completo di blog, store e addirittura di un Wikipedia del Ghiaccio e del fuoco: http://www.westeros.org
Non tutti gli ammiratori, però, sono come Elio e Linda: tanti sono i lettori impazienti di conoscere il seguito delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e molti di questi lo sono in maniera molesta inveendo contro Martin ogni qualvolta scriva qualcosa che non abbia a che fare con la saga. Non è libero neanche di andare in vacanza o di aggiornare il suo stato su twitter che subito i suoi detrattori lo esortano a tornare sul manoscritto insultandolo anche pesantemente!**
Si dice che la mano di Martin pesi al 50% sull’opera* e si sente soprattutto nella seconda parte, ma ovviamente, data la struttura, mancano la suspense, i dialoghi e la profondità dei personaggi ai quali ci ha abituati.
Attendiamo con ansia The Winds of Winter per ritrovarli, anche se, stando ai suoi proverbiali ritardi, poche sono le speranze di poterlo leggere l’anno prossimo.