
Autore: Denis Mukwege
Pubblicato da Mondadori - Febbraio 2022
Pagine: 348 - Genere: Biografico, Autobiografico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Orizzonti
ISBN: 9788804745907
ASIN: B09Q7VRGJV

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Questa è la storia personale e professionale di un medico specializzato in lesioni dovute a stupro e attivista per i diritti delle donne di tutto il mondo.
“Ero soltanto un medico, facevo il mio dovere e intervenivo ove possibile per aiutare le pazienti. Ma ero consapevole dell’ingiustizia. La disuguaglianza mi turbava. Per questo decisi di fare qualcosa in merito.”

Denis Mukwege, vincitore del premio Nobel per la Pace nel 2018, ci racconta qui una doppia storia. È la storia della sua vita ma anche quella di tutte le donne che ha incontrato nel suo cammino: le pazienti del suo ospedale di Panzi, le attiviste che lo hanno spronato a continuare una battaglia che alle volte pareva troppo grande, donne forti, invincibili davanti a tutta la sofferenza caduta loro addosso, capaci di rialzarsi dopo la peggiore delle cadute.
Denis Mukwege infatti in La forza delle donne ci racconta del suo paese, il Congo, prendendo le mosse dalla sua infanzia, ostacolata fin da subito da una setticemia che ha rischiato di ucciderlo e dalla quale si è salvato per un pelo. Fin da piccolo interessato a prendersi cura del prossimo, Denis inizia a studiare medicina e svolge il suo primo tirocinio in un ospedale del Congo, dove viene a conoscenza del terribile stato in cui versano molte delle partorienti lì ricoverate. In un paese dove vige ancora una forte tradizione patriarcale le donne si trovano spesso a partorire in casa, rischiando lesioni e fistole che le porteranno ad essere rifiutate dai mariti, mentre molte muoiono di emorragia prima di arrivare in ospedale. Davanti ad una tale problematica, la carriera del dottor Mukwege imbocca la direzione della ginecologia, nella speranza di poter aiutare le donne della sua terra.
Alla fine degli anni ’90, però, tutto cambia. La terribile guerra ruandese esce dai confini della nazione per coinvolgere nel massacro anche il Congo, portando con sé tutti gli orrori di un conflitto fratricida. L’ospedale in cui lavora Mukwege viene in breve sommerso da donne vittime di stupro, segnate nel corpo e nell’anima dall’atrocità di un gesto inumano.
Inizia così la lunga battaglia che l’autore di questo libro ingaggia su due diversi fronti: in ospedale si occupa di curare i danni fisici delle sue pazienti, suturandone le ferite e le lesioni provocate dai loro aguzzini, e fuori dalla sala operatoria inizia a farsi portavoce di una campagna di sensibilizzazione a favore del femminismo e di contrasto alla politica bellica dello stupro.
Grazie all’aiuto di importanti attivisti mondiali quali Eve Enlser, autrice dei Dialoghi della vagina, Mukwege offre in questo testo una lucida analisi della situazione attuale in cui verte il Congo e il femminismo, in Africa come in tutto il mondo. L’autore ci offre un quadro dei passi avanti che già sono stati fatti, ma anche di quelli che ancora devono essere compiuti per arrivare ad un mondo che sia davvero giusto.
Approfondimento
È, quello di Denis Mukwege, un testo profondamente stratificato.
È innanzitutto la storia di una vita, un racconto di taglio autobiografico che delinea il percorso di un uomo nel suo percorso lavorativo, ma è anche un pamphlet di denuncia contro tutti coloro che davanti all’orrore dello stupro chiudono gli occhi, negandone la gravità e non concedendo alle vittime il giusto appoggio.
È poi una raccolta di storie esemplari di donne che sono riuscite, nonostante tutto, a rialzarsi dopo essere state scaraventate nel baratro della violenza sessuale e che invece di covare odio per i propri aguzzini si concentrano sull’edificare il domani, nella speranza di trovare nel futuro un mondo migliore per sé e i propri figli.
È, infine, una lucida analisi del mondo di oggi e del ruolo che le donne rivestono nella società che porta ad un appello accorato alla necessità su scala globale di ridefinire i rapporti di genere. Mukwege mostra al suo lettore tutti i passi in avanti fatti finora senza dimenticare di mettere l’accento su quel che ancora c’è da fare: non chiede al lettore la semplice assimilazione passiva delle informazioni che il testo gli porge ma richiede anche il nostro impegno, giorno dopo giorno, nell’educare i nostri figli e nel ripensare al rapporto tra sessi.
La forza delle donne è un libro eccezionale, che parla al cuore ma anche alla testa: il racconto di un dramma da cui però riesce ancora a scaturire un raggio di speranza.