Dati positivi per il mercato dell’editoria nel 2021: oltre agli aumenti nelle vendite di libri cartacei nei negozi fisici, infatti, si registrano trend positivi anche per gli acquisti online e per le categorie degli ebook e degli audiolibri: vediamo più nel dettaglio le ultime statistiche.
Fisiche o online, dati positivi per tutte le librerie
Il settore dei libri sta vivendo un periodo particolarmente roseo, con dati positivi sia per quanto riguarda le vendite fisiche che quelle online. Le ultime statistiche pubblicate dall’Ufficio Studi AIE parlano infatti di una crescita generalizzata, che riguarda tanto i negozi tradizionali quanto i prodotti digitali come ebook e audiolibri.
Nello specifico, le librerie fisiche restano saldamente il canale preferito dai lettori per l’acquisto dei propri titoli preferiti, tanto che oltre la metà dei libri (51,5%) viene acquistata in negozio, ma soddisfacenti sono anche i numeri relativi alle librerie presenti su internet: il valore di mercato degli audiolibri sale infatti da 17,5 milioni di euro a 24 per un +37% complessivo, mentre per gli ebook si arriva a circa 86 milioni di euro di vendite.
Il trend positivo mostra dunque un rinnovato feeling tra gli italiani e i prodotti editoriali, sempre più apprezzati in ogni loro versione come strumento per rilassarsi e trascorrere il tempo libero stimolando l’immaginazione oppure approfondendo le tematiche più disparate.
Libri e manuali sempre in tasca con i dispositivi mobili
Come visto, anche i prodotti editoriali digitali sono entrati ormai a far parte delle abitudini degli italiani, che sempre più spesso si rivolgono a questa parte di mercato per arricchire l’archivio di titoli da tenere sempre in tasca, su ebook reader ma anche su smartphone e tablet.
Il comparto digitale ha registrato in questi anni una forte ascesa un po’ in tutti gli ambiti, con dati particolarmente positivi per l’intrattenimento, un settore in cui le piattaforme di svago e di gioco hanno svolto un ruolo fondamentale registrando un importante successo legato non solo ai singoli passatempi messi a disposizione, ma anche all’aspetto di community e alla presenza di risorse aggiuntive, come le guide per approfondire le regole di giochi come il blackjack 21+3 o per avvicinarsi alle nuove tecnologie e ottimizzare il loro uso. Così, all’interno di questa vasta rivoluzione socio-economica, anche il settore editoriale è riuscito infine a trovare la propria strada e a creare soluzioni nuove per avvicinare nuovi e vecchi lettori a formati innovativi.
Non è un caso che in molti preferiscano fuori casa la praticità dei dispositivi portatili, soprattutto se si intende portare con sé più di un titolo senza appesantire troppo zaini e valigie con i volumi cartacei, considerati da molti più affascinanti ma senza dubbio meno comodi in alcune situazioni!
Editoria: quali sono i generi preferiti dagli italiani
Oltre a guardare con soddisfazione alla crescita delle vendite editoriali, è interessante osservare anche quali siano i generi preferiti dagli italiani. Secondo quanto registrato nel 2021, in particolare, nel nostro Paese vi è una fetta sempre più ampia di lettori che ama i fumetti, una categoria che passa addirittura dai 4,7 milioni di copie vendute nel 2020 agli 11 milioni del 2021 (+134%), ma ottimi sono anche i trend di crescita per ciò che riguarda libri di politica e attualità (+32%), famiglia e benessere (+25%), biografie e autobiografie (+22%) e narrativa straniera e italiana (rispettivamente +15% e +13% rispetto all’anno precedente), per una tendenza al rialzo generalizzata che porta una ventata di ottimismo a un settore che solo qualche anno fa sembrava in affanno.
Oggi l’editoria italiana si conferma al sesto posto a livello globale, dietro soltanto a Stati Uniti, Cina, Germania, Regno Unito e Francia, e seconda in Europa per quanto riguarda la percentuale di crescita complessiva nel 2021, attestatasi al 16% dietro soltanto a Francia e Spagna, collocando il nostro Paese tra le realtà più dinamiche in questo ambito e in grado di generare valore per l’intera filiera. Un dato da cui ripartire sin da adesso con iniziative e investimenti che, già nell’immediato futuro, potranno garantire all’intero settore un’ulteriore spinta alla crescita sotto tutti i punti di vista.