
Autore: Glenn Cooper
Pubblicato da Nord - Giugno 2019
Pagine: 391 - Genere: Fantasy, Thriller storico
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Narrativa Nord

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Una rara pietra nera lucidissima racchiude un segreto da cui dipendono le sorti del mondo; fin dall’antichità diversi veggenti si sono tramandati un dono speciale, fino ai nostri giorni, quando un archeologo e una sensitiva devono combattere contro forze soprannaturali di cui ignoravano l’esistenza e il terribile potere.

Calvin Donovan è un archeologo americano esperto in religioni antiche; suo padre era un celebre studioso di archeologia ucciso in Iraq negli anni ’80 in circostanze misteriose. Quando però dopo 30 anni viene uccisa anche la madre e ogni altra persona a cui Cal si rivolge per avere spiegazioni su una strana pietra lucida ritrovata a casa dei genitori, allora è chiaro che lo specchio nero di ossidiana racchiude in sé un mistero e un potere pericolosi.
Cal chiede aiuto a una grande esperta di magia antica e divinazione, Eve, che è anche veggente e riesce a comunicare con gli angeli in una lingua particolare. Da questo momento i due affrontano viaggi in Europa ed Egitto alla ricerca di spiegazioni, ma soprattutto per sfuggire a Hamid, oscuro iracheno emigrato e arricchito negli Stati Uniti che è alla ricerca spasmodica della pietra nera per i suoi loschi traffici.
A questa vicenda ambientata ai nostri giorni si alternano altre storie che ruotano intorno alla pietra nera; nell’anno 1095 quando fu trovata e levigata da due monaci iracheni che ne scoprirono il potere di comunicare con gli angeli, e nell’Inghilterra del sedicesimo secolo quando John Dee e Edward Kelley, realmente esistiti, affinarono le arti della magia divinatoria alla corte di Elisabetta I. In questo modo il lettore riesce a collegare alla pietra nera eventi storici disastrosi come le crociate, o la sanguinosa guerra anglo-spagnola tra ‘500 e ‘600, che causarono complessivamente la morte di due milioni di persone in nome di una guerra di religione.
Il collegamento tra il potere della pietra nell’influenzare i conflitti umani torna anche nel finale ambientato ai giorni nostri, in una conclusione che lascia spazio alla riflessione.
Sono sempre gli innocenti a soffrire, non è vero?
Approfondimento
Appassionante come gli altri romanzi di Glenn Cooper, Il sigillo del cielo affronta un tema delicato e sempre discusso: l’origine del male, e il rapporto del bene e del male con la religione. Alcuni dei protagonisti sono dei religiosi, altri sono studiosi e pragmatici, ma ognuno ha fede nelle proprie conoscenze ed è aperto a nuove avventure e diversi modi di percepire il mondo e le persone che lo vivono.
Le parti storiche sono precise e documentate, e le visite al Museo del Cairo, al British Museum e ad altri meno celebri ma suggestivi luoghi, sono corrispondenti alla realtà e molto ben descritte. Anche i sentimenti dei personaggi, tra ansia, paura e affetto, sono resi in modo particolareggiato e coinvolgente.
Non c’è mai un momento di noia: le azioni si susseguono in modo incalzante, facendo provare al lettore l’atmosfera di pericolo nelle parti in cui i protagonisti fuggono dal nemico, ma anche il rapimento estatico dei personaggi di fronte alla bellezza del creato e delle sue manifestazioni.
Consiglio Il sigillo del cielo ai lettori avventurosi e chi si è chiesto almeno una volta di chi è la colpa del male nel mondo: Glenn Cooper ci ha dato la sua risposta.
E allora ecco che comparve nello specchio: una presenza nera su un trono nero. Sono Satanail. Perché mi hai evocato?
Elena Naldi