
Autore: Rabindranath Tagore
Pubblicato da Fazi - Giugno 2020
Pagine: 224 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893257343

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All'alba del ventesimo secolo, lo Stato del Bengala è la culla del movimento indipendentista indiano contro la dominazione britannica. Nikhil, proprietario terriero dall'indole mite e spirituale convinto che il tumulto che sta agitando il paese possa essere risolto in modo pacifico, vede presto irrompere la tensione anche tra le mura del suo palazzo: quando la moglie Bimala esce dall'isolamento del gineceo per fare la conoscenza di Sandip, leader radicale pronto a utilizzare qualsiasi mezzo per ottenere l'indipendenza, la donna rimane inevitabilmente attratta dal suo carisma e dalle sue idee in merito al futuro del paese. Si delinea così un pericoloso triangolo, in cui i due uomini, che rappresentano due modi differenti di interpretare la causa indiana contro l'imperialismo, diventano rivali anche nel campo degli affetti.

L’amore è un vagabondo capace di far sbocciare fiori più belli nella polvere ai margini delle strade che non nei vasi di cristallo di un salotto.
Sono le voci che caratterizzano questo romanzo, le storie, i sussurri e i pensieri di Nikihl, di Bimala e di Sandip che echeggiano nelle stanze della grande casa indiana e la riempiono; i sentimenti, trasformati in parole, scardinano un ordine perfetto, spaccano, crepano le superfici, tolgono il velo alle cose e mostrano una nuova realtà. La storia si apre con una realtà così bella e idilliaca da non poter durare per sempre: Nikihl e Bimala si amano, si rispettano e quasi si venerano; la massima aspirazione di Bimala è quella di sfiorare i piedi del marito mentre dorme per mostrargli tutta la sua sottomissione. Ma in questo idillio irrompe Sandip, vecchio amico di Nikihl e carismatico leader politico capace di incendiare gli animi, uomo senza scrupoli disposto a tutto pur di aver ciò che vuole. Bimala ne rimane profondamente affascinata e pur vedendo che Sandip è assai più egoista e crudele del marito, è attratta dal suo fare sanguigno, dalla sua oratoria bruciante e dal suo carisma ipnotico; Sandip è abituato a prendere ciò che vuole, anche se si tratta della moglie del suo amico. Bimala si disprezza ma non può resistergli, qualunque cosa lui le dica di fare. Si innesca così un triangolo amoroso che travalica il confine dei sentimenti e diventa paradigma del lungo e travagliato percorso di ciascuno verso la propria identità.
E così che la storia di Nikihl e Bimala, attraversata dall’incontro con Sandip, si mescola e si confonde con quella del Bengala di inizio ‘900; l’emancipazione di Bimala, che esce da quella casa, che credeva tutto il suo universo, per andare incontro la mondo, diventa riflesso ed archetipo della storia di un paese che lotta per la sua indipendenza, la consapevolezza della donna diventa la presa di coscienza di una nazione che cerca di scardinare stereotipi e pregiudizi e di trovare finalmente la sua strada verso la modernità, il dilemma dinanzi alla scelta tra un uomo mite e spirituale ed uno sanguinario e carismatico è lo stesso di chi si trova a scegliere tra la ribellione violenta ed armata e quella pacifica e silenziosa, l’eterna lotta tra l’esercizio del potere e la forza delle parole.
La casa e il mondo è un romanzo intimo, delicato, quasi sussurrato, dove i sentimenti si manifestano e si infrangono come onde del mare, dove le storie dei protagonisti si mescolano e si innestano con la Storia fremente e tumultuosa del Benagala; ma è anche e soprattutto il racconto di due uomini, diversi tra loro ma accumunati da un unico amore, e di una donna che compiono, più o meno inconsciamente, una crescita personale assai dolorosa, mettono a nudo sentimenti ed aspirazioni per finire di trovare davvero se stessi, liberandosi da schemi e pregiudizi.
Approfondimento
Il romanzo è un vero e proprio percorso di libertà, di consapevolezza e di presa di coscienza, ma allo stesso tempo è uno spaccato sulla storia del Bengala, in particolare sulla realtà del movimento Swadeshi, raccontato con il tocco lirico e poetico che contraddistingue tutta la produzione del grande Rabindranath Tagore; e tuttavia è un racconto senza tempo, che travalica lo spazio e i secoli, poiché parla di sentimenti, della ricerca della propria individualità ed identità, intreccia e tesse le passioni e le aspirazioni dell’animo umano, che sono gli stessi di ieri, di oggi, di sempre.
“La vita non si esaurisce nell’unirsi o nel separarsi di un uomo e di una donna; il mondo è grande, e possiamo valutare gioie e dolori solo se stiamo al suo centro”
Romina Celani