
- Marzo 2012
Pagine: 388 - Genere: Fantascienza
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788897469131

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XXII secolo: il pianeta, oppresso da una severa crisi economica che il Governo si ostina a voler arginare iniettando pubblicità nei sogni della gente per incrementarne i consumi, è completamente allo sbando.

Il mondo del XXII secolo è completamente cambiato: la comunicazione avviene per mezzo del pensiero attraverso un dispositivo innestato nel cervello, l’uso della parola tra gli individui è ormai obsoleto e la mente è divisa in una zona privata e in una zona pubblica: nessuno può essere intercettato nella zona privata contro la sua volontà mentre la zona pubblica non appartiene all’individuo. La popolazione, al fine di separare rigidamente le due parti, creando barriere sempre più potenti a ogni avanzamento delle capacità di violazione della privacy, fa un massiccio uso di psicofarmaci oppure di innesti supplementari direttamente nel cervello.
La comunità dei sogni è un romanzo sia distopico che di fantascienza caratterizzato della dualità sogno-veglia, dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda: queste due dimensioni interagiscono, si confondono minando il già precario equilibrio di un pianeta alla deriva e dal destino incerto. In questo contesto, un gruppo di persone che si fa chiamare eterorete. cerca con determinazione e tenacia di scardinare e sovvertire le umilianti regole che limitano la capacità critico analitica e di ragionamento dell’uomo prigioniero del pensiero unico. Essi sono ribelli nei sogni e perfetti sconosciuti nella veglia.
“scappi o resti?”
Nello stato di sonno, Thomas Bercè si ritrova in un rifugio con Roger, Elena e Giovanni, Tawfik e Lalia, persone a lui sconosciute che gli comunicano la natura delle loro azioni: sabotano dei set pubblicitari poiché indignati dalla truffa ai danni dei consumatori perpetrata dal Governo al fine di riavviare in modo fraudolento l’economia agonizzante. Il loro rifugio è schermato, nessuno è in grado di intercettarli poiché lì non arriva molta gente se non per caso, e non tornano mai più se non su invito dell’eterorete. Dato che Thomas è tornato senza invito, si deve assicurare di non essere seguito poiché da qualche settimana qualcuno comincia a sospettare dell’esistenza di quel posto.
Da par sua il governo è molto preoccupato poiché consapevole dell’inaffidabilità del mezzo di comunicazione a causa dei continui sabotaggi e ciò comporta davvero un rischio immenso, se le cose continueranno così la popolazione se ne accorgerà; il grado di allarme è altissimo poiché i componenti dell’eterorete sono considerati terroristi altamente specializzati che hanno avuto successo laddove il Governo ha fallito; il loro scopo è quello di far crollare la fiducia nelle istituzioni con la conseguente caduta del Governo. Questi dissenzienti sono spuntati fuori come funghi, come se nel giro di una decina di giorni si fosse creato un movimento dal nulla e il problema è che lo scansiona mento della loro zona privata risulta inutile. Il governo si vede costretto a fronteggiare anche altri nemici come la società degli animali che pratica antichi culti malvagi, i senza Dio, o l’Adunanza.
Nel rifugio, fortunatamente, comincia a circolare un certo ottimismo dato che durante le scorribande nella fase del sonno, i ribelli dell’eterorete capiscono che i sogni delle persone che incontrano stanno cambiando di natura, la gente sta creando dei sistemi di comunicazione rozzi ma funzionali; c’è inoltre un’intensità d’incontri durante il sonno mai vista prima ovviamente tutti intercettabili poiché privi del sistema di protezione, ma grazie a un passaparola continuo, cominciano adì diventare milioni e milioni.
Queste sono le parole di Roger, il leader del gruppo che detesta i dispositivi e non fa che immergersi in mondi pregrid alla ricerca di libri autentici trovando come alleati tutte persone emarginate, che condividono con lui l’ideale di un individuo perennemente disconnesso in grado di stare da solo ogni volta che lo desideri. Vorrebbe inoltre poter avere una relazione sentimentale completamente privata, senza il controllo del Ministero delle Relazioni Umane, senza dispositivi, in cui ogni bacio sia un dono esclusivo e segreto alla propria amata.
Approfondimento
Il romanzo, dalla trama frammentata e frammentaria, ha generato in me, almeno all’inizio, un sentimento di forte disorientamento e smarrimento, che man mano ha lasciato il posto ad un pensiero più ottimista:
Non essere pessimista, anche quando ti sembrerà morta l’ultima stella il mondo non sarà finito, se saprai aspettare tutto tornerà a risplendere, tornerà il sole e torneranno le stelle, è solo una questione di tempo.
Il segreto è la speranza, anche quando la sua luce è ridotta ad un lumicino e aspettare è sempre sinonimo di sperare. Mai come in questo periodo il libro è lo specchio del nostro mondo sospeso tra sogno e realtà: la realtà destabilizzare e preoccupante della reclusione, condizione nella quale non è facile vivere, e il sogno di tornare alla normalità di prima fatta di relazioni, abbracci, chiacchiere, incontri, gite e viaggi.
La comunità dei sogni non è un romanzo che mi sento di consigliare a tutti indistintamente non tanto per lo stile che è fluido e scorrevole, quanto per la sensazione di smarrimento e confusione trasmesso sin dalle prime pagine che potrebbe far desistere il lettore dal proseguirne la lettura.