
Autore: Alessandro Perissinotto
Pubblicato da Mondadori - Giugno 2020
Pagine: 252 - Genere: Thriller
Formato disponibile: eBook, Rilegato
ISBN: 9788804723868

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“Nel buio del suo nascondiglio Elizabeth sente che la vita sta lentamente gocciolando via da lei…e accoglie quelle gocce con una rassegnazione di cui…non si sarebbe creduta capace. Si dice che, in fondo, le sono stati regalati quarant’anni di vita, che avrebbe già dovuto morire nel 1978 e che la morte non può essere beffata per due volte”

Elizabeth si trova confinata a Frisco, un paesino del Colorado. Ha ereditato un cottage da sua zia Rose, deceduta da poco, e da lì verrà monitorata continuamente grazie a una cavigliera elettronica che il suo guidare in stato di ebbrezza l’ha costretta ad indossare come alternativa alla prigione. Trovarsi a girare tra le strade di un paesino non la fa sentire tanto a suo agio e non per gli sguardi che le vengono indirizzati, faceva la spogliarellista a Denver, è abituata a essere guardata, ma proprio perché sono davvero poche le persone che la osservano in quel posto sperduto tra le montagne.
Si deve adattare, non ha alternative valide, e inoltre l’idea di cambiare vita forse non è così male. Il suo programma di recupero prevede un lavoro come cassiera alla stazione di servizio del paese. Lentamente comincia a conoscere gli abitanti del posto e si sente anche abbastanza accettata da loro nonostante sappiano il perché della sua presenza lì. Per la prima volta nella sua vita è serena, mette da parte le vicende che hanno contraddistinto il suo vissuto e si sente pronta a ricominciare. Ma il nostro passato spesso non ne vuole sapere di essere sotterrato tanto più quando ha tormentato la nostra mente senza sosta per lunghi anni; alla prima occasione, riaffiora con più forza di prima avvolgendoti tra le sue spire e impedendoti di respirare. Ed ecco che una serie di inspiegabili atti intimidatori nei confronti di Elizabeth troveranno il loro perché in vicende da lei vissute da bambina che hanno marchiato la sua vita e la sua anima per sempre.
Non aveva sogni lei, solo incubi. E quegli incubi non erano altro che ricordi, non erano altro che immagini di morti, sparsi ovunque. Erano la voce di sua madre che le diceva di scappare, erano il suono delle raffiche di mitra.
Approfondimento
Libro molto bello e appassionante. L’ho divorato nel giro di un giorno perché una volta cominciato non vedevo l’ora di conoscere il seguito. L’autore è stato veramente bravo. Tramite diverse serie di flashback è riuscito nell’intento di tenere incollato il lettore alle pagine, intensificando e smorzando la tensione a suo piacimento.
La storia è inventata ma prende spunto da una vicenda orribile veramente accaduta: la strage in Guyana del 18 novembre del 1978, un suicidio di massa avvenuto nella comunità di Jonestown guidata dal predicatore Jim Jones. Pare che i seguaci della setta, che prendeva il nome di “Tempio del popolo”, in seguito all’uccisione del deputato Leo Ryan e di altre persone, fossero stati costretti a ingerire una bevanda che veniva spacciata per succo di frutta ma che in realtà era cianuro di potassio. Non si capisce ancora bene quante persone furono avvelenate quel giorno, si parla di un numero enorme che oscilla tra 500 e 900. Tra queste vi erano anche parecchi bambini.
Alessandro Perissinotto riesce a trasmettere tutto il dramma di quella tragedia facendola vivere alla protagonista e descrivendocela sia con gli occhi della bambina che era stata, sia con quelli dell’adulta che finalmente riesce a comprendere il perché di molte azioni dei genitori che fino ad allora erano rimaste inspiegabili.
Non voglio dire altro perché questo è un libro da gustare parola per parola e svelare troppo rovinerebbe la sorpresa al lettore. Vi do solo un consiglio: acquistatelo subito, soprattutto se vi piacciono i thriller o i gialli, perché merita un posto nella vostra libreria.
Aira Ria