
Pubblicato da Piemme - Febbraio 2021
Pagine: 448 - Genere: Thriller, Legal Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
ISBN: 9788856680546

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Era stata una buona giornata per la difesa. L’avvocato Heller era riuscito a far assolvere il suo cliente, aveva trasformato davanti alla giuria un’accusa di percosse in un caso di legittima difesa. La sua festa però ebbe luogo al Redwood, in Second Street, a pochi isolati dal centro civico. Lì insieme ai colleghi si festeggiava il caso appena vinto, non aveva certo idea di come la giornata si sarebbe trasformata.
Ci troviamo a Los Angeles, è ottobre, e Mickey Haller, sulla sua Lincoln, si allontana dal bar ormai è tardi, la festa era andata per le lunghe, subito dopo aver svoltato l’angolo una volante della polizia, gli fa segno d’accostare, lui è tranquillo non ha bevuto nulla, ma non è per quello che viene fermato dall’agente Milton. A quanto pare, qualcuno ha rubato la targa della sua auto, Heller pensa subito a uno scherzo da parte di qualche collega, ma l’agente Milton lo costringe ad aprire il bagagliaio della sua auto. Quello che gli si palesa davanti è sconvolgente… Rannicchiato nel cofano della sua Lincoln un cadavere! Per di più appartenente a un suo vecchio cliente. Heller insieme all’ investigatore Cisco e la socia Jennifer Aronson, comincia la sua battaglia per difendersi dall’accusa di omicidio. Nonostante le prove schiaccianti a suo carico decide di difendersi da solo al suo fianco troverà anche un ottimo alleato: Harry Bosch.

Mickey Haller, per la prima volta si trova dall’altra parte dove tutto si trasforma in buio, in paura e anche in rabbia perché lui è innocente. Questo però è ciò che lui sostiene, che sia vero o meno dovranno essere la difesa e accusa a dimostrarlo e a far pendere la bilancia da un lato piuttosto che dall’altro.
L’unico modo per provare che non sono stato io è trovare chi è stato… È questa la legge dell’innocenza. La legge dell’innocenza non è mai stata scritta. Non si trova in un codice rilegato in pelle, non sarà mai dibattuta in aula. L’innocenza non può essere tradotta in norma dal governo. È un’idea astratta, eppure si allinea con le leggi precise della natura e della scienza. In natura, a ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria. Secondo la legge dell’innocenza, per ogni uomo non colpevole di un crimine c’è un colpevole da qualche parte. E per provare la vera innocenza il colpevole deve essere scovato e denunciato al mondo.
Heller ha scelto la formula “Pro se”, questo concede a un avvocato di difendersi da solo. Quindi, lui sarà l’accusato ma anche il difensore di sé stesso insieme alla sua squadra di sempre.
La legge dell’innocenza è un libro che di base non dovrebbe essere avvincente, dato che si parlerà di indagine, di ricerca, di analisi delle prove e dei “giochetti” fra accusa e difesa, ma che, a livello emotivo, si mostrerà veloce, dinamico, anche per l’assenza di imparzialità in cui spesso Haller si troverà coinvolto.
L’abilità più grande di Michael Connelly, è quella di riuscire a dar vita a delle storie che riescono a mantenere la tua attenzione dalla prima all’ultima pagina. Oltre ciò, però, non dobbiamo tralasciare la capacità di riuscire a collocare i suoi romanzi all’interno del periodo storico, politico e culturale in cui viene scritto.
Bosch è uno dei personaggi più famosi di Connely, ma in questo racconto dedicato all’avvocato, Bosch appare poche volte, anche se con azioni determinanti per lo svolgersi della vicenda. Non è un giallo investigativo, lo definirei più un legal thriller che, ha il merito di non risultare quasi mai noioso nonostante i termini legali spesso citati, sono rimasta spiazzata dalla completezza di questa storia.
Ma ci sono anche delle note negative: i colpi di scena sono rari e tante volte mal calibrati. Bisogna anche soffermarsi sull’avversario di Haller, che sembra incapace e non all’altezza del ruolo che ricopre. Ci sono comunque ottimi spunti, tra cui la chiarezza nel trattare un tema come la legge americana; la capacità di tenere comunque sempre alta l’attenzione del lettore e il non scadere nello scontato. La prosa come sempre lineare, scorrevole e precisa, mai noiosa.
Eliana Papa