Autore: Margaret Wilkerson Sexton
Pubblicato da Fazi - Ottobre 2019
Pagine: 308 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893253987
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Nel 1944, ambientata a New Orleans, si sviluppa la storia di tre famiglie americane di colore, le cui vicende si snodano per generazioni. Tra degrado, povertà e scontri relazionali, assisteremo alla rinascita dei protagonisti, contro ogni avversità e pregiudizio razziale.
Oggi parleremo di un libro di grande successo, La libertà possibile, di Margaret Wilkerson Sexton.
“Fermo là, negro”, gli urlò Tiger. Era un modo di dire che a T.C. ancora provocava i brividi. Tecnicamente significava solo vieni qua o voglio dirti una cosa, ma era l’espressione che T.C. si era sentito gridare prima di essere aggredito alle superiori, e una volta, prima di cominciare a spacciare, tre tizi lo avevano accerchiato con la stessa frase prima di puntargli una pistola alla testa.
La vicenda prende forma lungo un periodo di tre generazioni e narra le dure esistenze dei protagonisti coinvolti, collocandoli nel contesto storico sociale di un’America fortemente intrisa di pregiudizio razziale. Le famiglie oggetto del racconto, infatti, essendo di colore, affronteranno situazioni di vita già di per sé complicate, rese ulteriormente gravose dalla discriminazione perpetrata nei loro confronti da una società che avrà ancora molto da imparare circa tolleranza, rispetto e uguaglianza tra etnie.
Fin dalle prime battute del romanzo avvertiamo il peso di condizioni di vita molto precarie, e accresceremo la consapevolezza di come pregiudizio e discriminazione rendano la quotidianità molto difficoltosa in ogni ambito dell’esistenza, da quello relazionale a quello lavorativo.
Lo stile narrativo è d’impatto, corredato da vivide descrizioni in cui possiamo quasi vedere, ascoltare e toccare la precarietà della cornice ambientale in cui è inserito il racconto. Elemento questo, che ci aiuterà ad immedesimarci, a entrare in uno stato di profonda empatia con i personaggi. Degna di nota, inoltre, è la fluidità espositiva che l’autrice è riuscita a imprimere alla Storia. Una scorrevolezza niente affatto scontata, vista l’esigenza di frequenti salti temporali che leghino le esistenze di più famiglie lungo un determinato arco generazionale.
Approfondimento
La libertà possibile, data la complessità dei temi evocati è già un approfondimento in sé stesso. Difficile dare un giudizio su quale sia il vero e proprio punto chiave del romanzo, giacché la storia presenta molti spunti di riflessione degni di rilevanza. Uno tra tanti: la speranza. La speranza che, nonostante il pregiudizio razziale alimentato contro gli afroamericani abbia conosciuto ondate di forte recrudescenza, un cambiamento orientato verso valori quali equità, uguaglianza e rispetto delle differenze sia sempre possibile. Un messaggio questo che si fa largo attraverso ogni pagina del libro. Una speranza di cambiamento data non soltanto dall’evoluzione dei tempi, ma anche e soprattutto dalle scelte operate dai protagonisti.
In armonia con il titolo del romanzo, ogni lettore sarà così spinto a riflettere sulle tematiche connesse alla libertà analizzandone le implicazioni, individuali e societarie. Siamo in presenza di una storia di forte impatto etico, che a mio giudizio si presta volentieri a diverse riletture, per trarre ogni volta prospettive inedite su uno spaccato di storia sempre incredibilmente attuale.
Alessandro Testa