
Autore: Mario Calabresi
Pubblicato da Mondadori - Settembre 2019
Pagine: 144 - Genere: Attualità / Reportage
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Strade blu
ISBN: 9788804663195

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Non esiste una scala del dolore, della sofferenza e del vuoto, niente può essere giudicato o paragonato, esiste però per tutti la mattina dopo, che può essere quella in cui provi a difenderti e a proteggerti o quella in cui inizi a naufragare.

La mattina dopo sa essere devastante: lo sa bene Mario Calabresi, che con la sua mattina dopo deve fare i conti quando, dopo anni passati a dirigere La Repubblica, si trova d’improvviso senza più alcun motivo per alzarsi dal letto. La mattina dopo è quella vertigine che ti assale quando ti accorgi di non dover più andare in ufficio, in seguito al licenziamento; è il panico che ti prende quando ti rendi conto di non poter più muovere le gambe, quando allungando il braccio non senti più al tuo fianco la presenza rassicurante di un coniuge.
D’un tratto vengono meno tutte le abitudini, gli obiettivi, gli stimoli: ogni cosa scompare in un’assenza generale che l’autore, in questo libro, cerca di colmare ripercorrendo le vite di altri che, come lui, hanno dovuto affrontare dolorosi scontri con una realtà stravolta.
Si intrecciano così le storie più varie di chi racconta all’autore le proprie esperienze, sempre diverse eppure fondamentalmente similari: Mario Calabresi ci offre storie di resilienza, di chi alla mattina dopo ha saputo resistere, di coloro che, nonostante il nulla che si stagliava loro dinnanzi, hanno saputo affrontare il cambiamento e la perdita di certezze.
Leggiamo così della forza insita nei sopravvissuti alla Shoah; veniamo catapultati nella vita di “Daniela la garagista” che, nonostante un incidente stradale l’abbia privata dell’uso delle gambe, ancora lotta con tutte le sue forze nella convinzione di poter un giorno tornare in sella alla sua amata moto; riflettiamo con Damiano su quanto sia un soffio a distinguere chi si salva e chi no in un disastro aereo.
Raccogliendo storie dai più lontani angoli del mondo, alternando vicende familiari a racconti di sconosciuti, Mario Calabresi ci presenta un testo che possa essere al contempo riflessione e fonte di speranza, un libro che possa aiutare ad affrontare quella mattina dopo che tutti ben conosciamo ma che nessuno sa davvero come affrontare.
Il tutto all’insegna di quell’umanità tenace, testarda e inarrestabile che si palesa con forza nelle parole di chi, pur avendo perso tutto, ancora non ha smesso di lottare per i propri sogni e obiettivi.
Davanti agli occhi del lettore scorre un testo che vuol essere prima di tutto sfida al silenzio, alla passività, all’accettazione rassegnata di una realtà che pare opprimerci: un testo che possa essere lo stimolo per far rialzare chi, davanti ad una mattina dopo, non sa come fare; un testo per far capire al mondo che, alla fine, siamo tutti sulla stessa barca, e solo il farci forza reciproco ci può salvare dall’affondare.
Approfondimento
La mattina dopo presenta delle difficoltà di definizione. È un testo di attualità? Un’autobiografia, una raccolta di testimonianze? Un saggio di auto-aiuto forse, atto a spronare all’azione chi è rimasto paralizzato davanti al crollo delle proprie certezze?
Più probabilmente, Mario Calabresi riesce in questo libro ad unire e intrecciare tutte queste linee narrative. Partendo dalla propria esperienza per aprirsi all’umanità tutta, passando attraverso la ricostruzione della propria storia familiare, l’autore intesse una tela fatta di testimonianza e riflessione, di sprone per chi la mattina dopo l’ha vissuta e ne è rimasto devastato e una descrizione oggettiva per chi invece ancora non l’ha sperimentata.
Le riflessioni insite nel racconto toccano tutti noi, qualsiasi sia la nostra esperienza. Proprio per questo, il libro di Mario Calabresi si presta ad ogni tipo di lettore, ad ogni momento della vita, in quanto capace di stimolare in ciascuno reazioni e riflessioni individuali.
Un testo da leggere, per poter tornare a sorridere davanti ai dolori della vita.