
Autore: Jung- myung Lee
Pubblicato da Frassinelli - Agosto 2016
Pagine: 451 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Narrativa

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Una storia d’amore? Forse. O forse no. Due anime che si incontrano e si scontrano. Una storia vera e al tempo stesso ipotetica. Due pittori realmente esistiti, una fine misteriosa e una possibile versione di cosa sia accaduto. Misteri, intrighi, regole infrante, un amore più forte di ogni cosa e un odio sincero e profondo.

Tutto avviene nella Corea del XVIII secolo, un’ondata di rinnovamento e cambiamenti giunge grazie ai due protagonisti. Kim insegna alla Reale Accademia di Pittura ed è considerato il migliore pittore di tutti i tempi, ma alla venuta di un prodigioso allievo, Sin, tutto è destinato a mutare. Il suo talento e la sua genialità non riescono ad adeguarsi alle rigide regole accademiche. Vi era in lui “un nuovo modo di pensare…una rottura con la tradizione e un superamento dei limiti imposti”. Ciò metterà Sin in pericolo e Kim, combattuto tra ammirazione e invidia, odio e amore, rischierà tutto per difenderlo, mettendo a rischio anche la propria vita. Ma cosa lo spinge a tanto? Un affetto per il proprio allievo o qualche verità nascosta?
Un affresco dettagliato della Corea del tempo, figure storiche e realmente esistite immerse in risvolti intriganti e dalle tinte di un giallo. Descrizioni accurate e paesaggi che lasciano l’impressione di avere davanti dei quadri. La regola del quadro sembra fuoriuscire dal pennello di un pittore, e non dalla penna di uno scrittore. Un romanzo complesso nella sua profondità e leggero nella sua narrazione, pieno di spunti di riflessione e coinvolgente nelle vicende. Il ritmo serrato della narrazione crea curiosità e aspettative.
La tensione, emotiva, sensuale, artistica, è anch’essa una vera e propria protagonista, sempre palpabile sin dalle prime pagine e che tiene ben vigile l’attenzione. Una continua ricerca del mistero e un delicato legame tra anime sensibili e controverse. Un romanzo storico, dalle sfumature rosa e gialle.
Approfondimento
I due protagonisti de La regola del quadro sono realmente esistiti e sono oggi oggetto di studio. Due veri talenti, due personalità forti e opposte artisticamente. Kim si caratterizza per l’intensità delle sue opere e Sin per la vivacità e la forza dei colori. Il primo, grazie al suo genio, riesce a innalzare la quotidianità a spiritualità, mentre Sin si spinge a rappresentare figure di donne, nudi e scene di intimità, iniziando a sovvertire i tabù della società, pur pagando amaramente tali azzardi.
Tanta la venerazione e tanta l’insicurezza e l’invidia, ma indissolubile era il loro legame e basato su una reciproca e profonda comprensione. Pur essendo opposti, si completano a vicenda e sono necessari l’uno all’altro, proprio come la luce e il buio.
L’esistenza, infatti, è una combinazione di luci e ombre. In assenza di buio la luce non riesce a brillare, in assenza di luce il buio non può esistere.
Coinvolgente lo stile di scrittura e appassionante il tentativo dell’autore di trovare una soluzione possibile a una oscura realtà. Un romanzo per nulla scontato, ricco di colpi di scena e di verità da svelare. Una lettura sofisticata, delicata e al tempo stesso piacevole e avvincente.
Vincenza Iannuzzi