Autore: Michael Cunningham
Pubblicato da La nave di Teseo - Aprile 2020
Pagine: 30 - Genere: Horror
Formato disponibile: eBook
ISBN: 9788834603802
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La Famiglia White è composta da un piccolo nucleo di umili origini, grandi lavoratori che dalle loro esistenze non hanno mai avanzato grosse pretese. Questo scenario di regolarità e apparente rassegnazione muta quando un vecchio amico, militare d'esperienza, gli porta in dono dall'India una zampa di scimmia, una sorta di talismano in grado di esaudire tre desideri. Da questo momento in poi la vita dei White subisce un profondo stravolgimento, potenzialmente negativo.
Ai White non è mai stato offerto molto in fatto di scelte. Eppure, non bisticciano. Non perdono le staffe per manchevolezze domestiche di poco conto. Agli occhi dei White questi locali umidi e angusti, questa strada che il fango rende impraticabile per oltre metà dell’anno sembrano ineluttabili, e loro si consolano buttando là, ogni tanto, che sarebbe potuta andare peggio.
Oggi parliamo del libro “La Zampa di scimmia”, di Michael Cunningham. Fin dal primo approccio, veniamo immersi in un’atmosfera cupa, coerente con un racconto che presenta sfumature horror. Come accennato nella trama, la Famiglia White è composta da persone umili, povere ma laboriose, che dalla vita non hanno mai preteso nulla. Quando un amico proveniente dall’India gli fa dono di una zampa di scimmia, – un talismano in grado di esaudire tre desideri, – tutto cambia, e nella famiglia White serpeggia la tentazione di chiedere riscatto da un’esistenza così misera. Esaudito il primo desiderio, gli eventi precipitano, e i White si trovano coinvolti in una spirale negativa che fa presa sulle loro emozioni. Degna di nota è l’abilità dell’autore di conferire vividezza agli eventi descritti attraverso una narrazione coinvolgente e ricca di pathos, capace di rendere al meglio la cruda rappresentazione di un’atmosfera tesa ed inquietante. In questo senso, un ruolo importante è giocato dall’ambientazione, unita ad elementi surreali che rafforzano il contesto di riferimento della storia. In definitiva, parliamo di un libro che, per quanto breve, si lascia leggere con trasporto e passione.
Approfondimento
Ci sono momenti in cui Mr White immagina la moglie andarsene con Tom Barkin, che ormai è vecchio e ha perso metà dei denti, eppure fa ancora il cascamorto con le donne, nonostante queste si ritraggano inorridite. Mrs White diventerebbe un’adultera e nessuno potrebbe biasimarlo se affrontasse la solitudine con un atteggiamento di pervicace giocondità. Susciterebbe simpatia. Un paio di amici potrebbero addirittura manifestargli finalmente l’opinione, condivisa da tutto il villaggio, secondo cui avrebbe davvero potuto fare una vita migliore. Sarebbe più facile, pare, se fossero in meno sotto quel tetto.
A mio avviso, pur trattandosi di una lettura d’evasione, il libro presenta una riflessione di fondo degna di particolare menzione: attraverso l’espediente narrativo di simbolismi ed elementi surreali, esso ci porta a considerare l’aspetto etico che sottintende la realizzazione di un desiderio. Prendiamo consapevolezza di come l’esaudire una richiesta, soprattutto se motivata unicamente dalla ragione di avere di più, possa condurre ad imprevedibili effetti secondari capaci di influire negativamente su pensieri e sentimenti, che, se incontrollati, potrebbero sfociare in egoismo ed avidità. In pratica, è come se l’Autore, forte di una visione filosofica non sempre condivisibile ma comunque rispettabile, ci metta in guardia dal barattare la sicurezza di ciò che abbiamo con le imprevedibili conseguenze del desiderare altro. “Conseguenze” dagli esiti non sempre positivi, che, in quanto tali, richiedono capacità di essere gestiti. In tal senso, possiamo affermare che a questo breve romanzo ben si applica il celeberrimo aforisma di Wilde: “attento a ciò che desideri, potresti ottenerlo”.
Alessandro Testa