
Autore: Pierre Lemaitre
Pubblicato da Fazi - Luglio 2020
Pagine: 297 - Genere: Horror, Thriller
Formato disponibile: Brossura
Collana: Darkside
ISBN: 9788893257718

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La storia di una donna divisa tra due vite, una passata e una presente, ma che scappa da entrambe.

Seduta a terra, spalle al muro, gambe distese, ansimante. Léo le sta addosso, immobile, con la testa poggiata sulle sue cosce. Con una mano gli accarezza i capelli, con l’altra tenta di asciugarsi gli occhi, ma i suoi gesti sono disordinati. Piange.
Questa fondamentalmente è la storia di Sophie ne L’abito da sposo. Essa debutta a casa dei genitori del piccolo Léo come babysitter, subito amata persino dal bambino. Inizialmente la vita privata della donna appariva un po’ ambigua alla madre del piccolo, ma vedendola disponibile anche a orari difficili non si fece molti problemi.
Anche la stessa Sophie non cercò assolutamente di aumentare la paga, poiché il prezzo che avevano stabilito le andava più che bene. La madre però dopo i due mesi, vedendo gli orari e trovandola spesso sul divano mentre dormiva, quando rincasava, decise di aumentarle la paga e di comprare una nuova televisione; un regalo implicitamente destinato alla ragazza, poiché aveva anche delle buone abitudini come quella di mettere a letto presto il bambino e di conseguenza aspettava lì mentre la TV le teneva compagnia.
Appariva però chiaramente evidente che Sophie non aveva assolutamente una vita privata, però la madre aveva avuto un indizio da una sua cara amica, direttrice di un’azienda nella quale Sophie aveva svolto un colloquio. Ovvero essa era sposata, ma poi questo matrimonio in qualche modo finì; alla madre bastò questo, anche perché durante i mesi si mostrò molto abile nel suo ruolo.
In realtà Sophie vive con una seconda vita alle spalle, che ormai possiamo definire passata. Essa è vero che era sposata, con un certo Vincent, ma a causa del suo comportamento questa storia finì. Dal racconto possiamo anche evincere che Sophie abbia degli atteggiamenti da persona pazza in quanto il problema che mise fine al suo matrimonio fu il suo essere distratta, dimenticava ogni cosa e il fatto che il marito e altre persone glielo facessero notare non fece altro che enfatizzare la cosa. Allora una soluzione che aveva trovato era quella di annotare tutto ma presto la cosa si fece ossessiva, distruggendo così anche il matrimonio. Adesso le rimaneva solo la vita presente e per il primo periodo la ragazza sembrava anche felice di potersi dedicare al bambino a tempo pieno poiché tra di loro era nato un certo rapporto, sin dalla prima volta che Sophie mise piede in casa.
Effettivamente la prima volta che Sophie fu presentata al bambino come nuova tata, egli si mostrò subito simpatico con lei. Ma da un po’ di giorni Sophie incominciò a sentire una sensazione di disgusto e rabbia quando si rapportava con il bambino; come se le venissero in mente tutti quanti gli incubi che aveva affrontato nella sua vita “precedente”. Non a caso ci fu un episodio a ritrarre questa antipatia che si era creata tra i due, quando per strada arrivò al punto di tirare un ceffone al bambino che si era stancato di seguirla poiché era troppo veloce.
Ma possiamo dire che la storia inizia proprio adesso con l’accadere di un evento traumatico per lei. Quella mattina la madre esce senza salutarlo, pensando che ancora stesse dormendo. Invece è proprio Sophie che cercando poi il bambino, lo trova senza vita, morto strangolato nel sonno da dei lacci di cuoio che lei riconosce appartenere suoi scarponi della neve. Da qui lei traumatizzata scappa e sarà destinata ad affrontare diverse vicende.
Approfondimento
Una delle cose che più mi ha attirato di L’abito da sposo è senza dubbio la copertina, che riesce esattamente a cogliere con un’immagine la situazione della protagonista che sprofonda in tutte le sue paure passate e attuali. Infatti uno degli aspetti fondamentali di questo libro è il fatto di saper descrivere fino a fondo tutte le sensazioni, i pensieri, le paure di Sophie.
Riusciamo ad entrare nei suoi ragionamenti logici che fa ogni volta che si imbatte in una situazione, vediamo come cerca di convincere sé stessa che non è pazza, oltre ad osservare come reagisce anche il suo corpo nei minimi dettagli.
Francesca Incardona