
Pubblicato da Garzanti - Giugno 2019
Pagine: 197 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Romanzi

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Magda, Fay, Patty e Lisa. Quattro donne, quattro vendeuse in una grande magazzino a Sidney, quattro età diverse e quattro caratteri differenti. Con grande eleganza e maestria ci addentriamo nel complesso mondo femminile, in un’epoca dove si inizia a rivendicare la propria emancipazione femminile.

Anni 50, un grande magazzino in Australia si prepara al periodo natalizio e ai conseguenti saldi. Fuori la temperatura è alta e gli animi fremono.
All’interno assistiamo al dinamismo frenetico di quattro donne, indefesse lavoratrici, vestite rigorosamente in divisa nera, che agitano i loro tacchi per servire le clienti, riordinare e riporre al proprio posto i vestiti.
La vita privata di ognuna non deve assolutamente interferire con il proprio lavoro, ma non è così semplice, in particolare per Patty quando suo marito Frank decide di scomparire nel bel mezzo delle festività natalizie o per Lisa che attende con ansia i risultati dei suoi esami scolastici per realizzare finalmente i propri sogni, sfidando il dissenso del padre e la sua opposizione contro ogni forma di realizzazione femminile.
Per Fay invece la vita non segue un progetto “lineare” come la maggior parte delle sue coetanee: accasarsi e diventare moglie fedele. In realtà è un’assidua frequentatrice di uomini, ma col passare del tempo ciò tenderà a stancarla e si accorgerà che dentro di lei scalpita un’irresistibile voglia di conoscere l’uomo che la renderà finalmente felice.
Magda, inizialmente descritta come “una sgradevole e spaventosa serpentessa”, conosce molto bene l’arte del vivere e ama condividere festività e cene con gli amici e con il marito Stefan. Le piacciono i pettegolezzi, gestiti sempre però con grande classe e garbo. Si diverte a cercare di plasmare il giovane carattere di Lisa al fine di trasformarla in una raffinata donna.
Si rivela infine una stratega nell’organizzare l’incontro tra Fay e il suo ricco amico, Rudi. La sua perspicacia riuscirà nell’intento?
È doveroso aggiungere che la citazione del capolavoro di Lev Tolstoj, Anna Karenina, rappresenta il filo conduttore che unisce le nostre due protagoniste non ancora ammogliate. Verrà prestato infatti da Lisa a Fay, che lo leggerà con grande bramosia. Nel profondo delle loro anime, esse rimangono aggrappate alle pagine di questa straordinaria opera perché rappresenta la speranza e il desiderio di vivere una vita fuori dai rigidi canoni civili, con grande amore, passione e soprattutto accanto alla persona giusta.
[…] Ma lei è una donna, anche se australiana – e come ben sai, in quanto donna non può accontentarsi di divertirsi e basta. Le donne ci mettono il cuore e rischiamo di vederselo spezzare. E se succede sarà colpa mia.
Approfondimento
Nel corso della lettura di questo capolavoro, ricordo a tratti scene di “Sex and the city” – “Patty si invaghì all’istante di un particolare modello tra tutti quelli in offerta […] vide la camicia da notte nera, prodotta con un nylon speciale, con la morbida gonna a pieghe che terminava in un volant, il corpino incrociato e le maniche appena accennate, chiuse da un bordo di pizzo nero in cui scorreva un nastro di satin rosa […]” – e in altri sfumature di letteratura alla Jane Austen, quando ci accingiamo ad accompagnare le nostre protagoniste nel proprio focolare domestico alla fine della giornata lavorativa.
Durante la lettura si ha la sensazione che l’autrice voglia trasportare il misterioso e complesso mondo femminile nel corso della storia. Sin dalla prima pagina di questo romanzo si assapora l’articolato pensiero femminile che è rimasto invariato nei tempi in tutte le donne di svariato carattere sia che provengano da ceti e da paesi diversi sia che abbiano vissuti differenti.
Apparentemente pensieri banali, nascondono in realtà complicati e contorti ragionamenti mentali.
Madeleine St John descrive con straordinaria capacità quattro personaggi femminili, diversi, ma così incredibilmente accomunati da un obiettivo comune: la ricerca continua della felicità.
Ho trovato due aggettivi per ciascuna:
Magda: maliziosa e perspicace
Lisa: ambiziosa e ingenua
Fay: civettuola e instabile
Patty: abitudinaria e fragile
Se provassimo a trasportare questo romanzo dagli anni Cinquanta ai tempi d’oggi ci accorgeremmo che in realtà le nostre quattro donne rappresenterebbero il 90% dell’universo femminile.
Così vorrei recarmi una volta al giorno alla “Rinascente” di Milano e osservare, a campione, le abitudini di quattro commesse per entrare nelle loro vite come una mosca e vedere cosa ne salterebbe fuori. In particolare, andrei nel reparto profumeria, ove le venditrici nella maggior parte dei casi hanno una divisa nera, molto sobria.
Maddalena Molteni