
Autore: Clara Sánchez
Pubblicato da Garzanti - settembre 2016
Pagine: 398 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: narratori moderni

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È passato un anno e mezzo dai terribili eventi di Dianium. Sandra ha lasciato dietro sé i piercing, i capelli tinti di rosso e la sua ribellione per diventare una donna forte e una madre amorevole. Julián non ha fatto ritorno a Buenos Aires e si è stabilito ai Tre Ulivi, una residenza per anziani. Il mondo della Confraternita torna però a tormentare le vite dei due protagonisti, ancora una volta costretti a fronteggiare l’ira nazista. Dopo sei anni di attesa, Clara Sánchez regala ai lettori il sequel del best seller “Il profumo delle foglie di limone”.

I coniugi Christensen, Dianium e la follia nazista, sono solo un terribile ricordo per Sandra. Da un anno e mezzo la giovane donna vive a Madrid con il suo piccolo Janìn e lavora con la sorella in un negozio di abbigliamento. Le giornate di Sandra sono avvolte da una quotidianità rassicurante, fatta di turni lavorativi, soste all’asilo nido e momenti trascorsi con Santi, il padre del bambino. Il passato però torna d’improvviso a bussare alla porta di Sandra, scalfendo quella serenità che aveva da poco ritrovato. Un pomeriggio, dopo essere passata a prendere Janìn all’asilo nido, la neo mamma trova nello zainetto del figlio un biglietto in cui, con una calligrafia infantile e al contempo famigliare, è impressa una domanda agghiacciante: “Dov’è Julián?”. In quel momento Sandra capisce di essere in pericolo: la Confraternita è stata ricostituita ed è determinata a trovare Julián, anche a costo di sacrificare un bambino.
Julián, troppo debole per affrontare il viaggio di ritorno a Buenos Aires, è rimasto in Costa Blanca dove alloggia ai Tre Ulivi, un residence per anziani. È proprio qui che il vecchio, ex deportato, si imbatte nella Confraternita, in particolare nel Macellaio di Mauthausen, scoprendo nuovi, sconvolgenti, scenari sulla banda di ex nazisti. Ancora una volta, lo stoico Julián e la determinata Sandra si troveranno fianco a fianco, pronti a fronteggiare un pericolo frutto della pazzia. Il rapimento di Janìn sconvolgerà brutalmente i due protagonisti, che dovranno lottare con astuzia e caparbia per liberarsi dalla morsa nazista.
Il profumo delle foglie di limone è un best seller che ha saputo conquistare migliaia di lettori e affermare Clara Sánchez come una delle autrici più lette e amate in Italia. La porta socchiusa sul finale di questo celebre romanzo, ha permesso alla scrittrice spagnola di continuare a tessere le intricate vicende di Sandra e Julián e di condensarle in un nuovo, imperdibile racconto: Lo stupore di una notte di luce.
Approfondimento
Il profumo delle foglie di limone vanta cinquanta edizioni e un milione di copie vendute. Dopo aver fatto appassionare lettori di tutto il modo a Sandra e a Julián, Clara Sánchez non poteva che continuare a raccontare le loro vicende, confezionando un nuovo capitolo della saga: Lo stupore di una notte di luce.
La narrazione, proprio come nel romanzo d’esordio, prende forma attraverso l’io narrante ora di Sandra, ora di Julián, permettendo così all’autrice di far emergere la nota squisitamente personale dei propri protagonisti. Questo romanzo infatti, non si limita ad inscenare una serie di eventi, ma vuole al contempo dare spessore alle sensazioni che animano ciascun personaggio.
Tuttavia, inseguendo Sandra e Julián pagina dopo pagina, ci si imbatte in una sensazione di stasi. L’autrice insaporisce il romanzo con troppi dettagli, non sempre utili alla narrazione, talvolta con un ritmo poco incalzante, per poi sbrogliare l’intreccio in modo ordinario.
Lo stupore di una notte di luce non può mancare nello scaffale di chi ha amato Il profumo delle foglie di limone. Un’accoppiata di romanzi che affronta il nazismo da un nuovo, originale punto di vista. Non quello della seconda guerra mondiale, dei campi di concentramento, del Fuhrer, bensì quello che, purtroppo, si può respirare ancora oggi lungo le strade più famigliari.
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