
Autore: Alissa Nutting
Pubblicato da Mondadori - Febbraio 2022
Pagine: 312 - Genere: Fantascienza, Narrativa
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Oscar fantastica
ISBN: 9788804744214
ASIN: B09PRBNK3D

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Hazel si è appena trasferita nella comunità di pensionati – ad essere onesti, è un campo roulotte - in cui vive suo padre assieme a Diane, una bambola del sesso iperrealistica. La convivenza è a dir poco tesa, ma l'alternativa è anche peggiore. Hazel infatti è scappata dal marito miliardario, Byron Gogol, CEO e fondatore delle Gogol Industries, un'azienda che sta facendo di tutto per rendere i suoi prodotti e le sue tecnologie indispensabili nella vita quotidiana di chiunque. Per oltre un decennio, Hazel ha tollerato di essere isolata dalla famiglia e dagli amici, controllata in ogni suo movimento. Ma quando Byron le ha proposto di collegarsi a lui tramite un chip impiantato nel cervello, ha capito che il marito aveva passato il segno ed è fuggita, rendendosi irreperibile. Solo che il mondo in cui ha cercato rifugio è davvero molto diverso dalla bolla asettica in cui ha trascorso gli ultimi anni. Mentre Hazel cerca di ritagliarsi una nuova vita in questo territorio inesplorato, Byron utilizza gli strumenti più sofisticati a sua disposizione per trovarla e riportarla a casa. Le sue minacce diventano sempre più sinistre e Hazel dovrà fare scelte difficili per difendersi e liberarsi del controllo soffocante di Byron una volta per tutte.

Hazel Green, è una trentenne in fuga dal marito che ha abusato mentalmente di lei. Ci troviamo in un mondo futuristico, non troppo lontano dal nostro, in cui Byron Gogol, un giovane trentenne prodigio, diventa un magnate della tecnologia e dei media, un uomo di cui Hazel si era innamorata dieci anni prima, attirata soprattutto dal fascino del successo e dal potersene andare dal paesino dov’era nata e cresciuta per arrivare ovunque volesse con uno schiocco di dita.
Il fascino che la tecnologia suscita è pari al pericolo. Così presto quell’infatuazione si è trasformata e si è ritrovata prigioniera del Nucleo, un ambiente “fuori dal mondo” creato per non essere minimamente stravolto da fattori esterni. Una specie di oasi artificiale. Ed è proprio “artificiale” la parola chiave: niente all’interno della vita di Hezel e Byron è spontaneo e naturale. Nemmeno gli amplessi di Hazel, visto che le lasciava poi un feedback da compilare: quante stelle per l’orgasmo di oggi?
Byron inoltre ha ideato un dispositivo volto a evitare i classici fraintendimenti nella vita di una coppia. Attraverso un chip impiantato nel cervello dei due amanti, infatti, pensieri, emozioni e sensazioni vengono vissuti da entrambi, eliminando qualsiasi tipo di privacy e intimità. Ed è proprio questo che propone di fare a Hezel. Lei, per niente d’accordo, decide di scappare nel mondo reale e cercare la propria indipendenza, economica, ma soprattutto sentimentale, emotiva e psicologica.
Tornata nel “mondo reale”, non avendo soldi o altro con sé, si rifugia dal padre, il quale non ha mai superato la morte della moglie e ora si consola convivendo con una bambola gonfiabile, o come preferisce chiamarla lui partner sintetica, di nome Diane, venendo additato dal paese come Herbert il pervertito. Hazel capirà di sentirsi come Diane, una bambola a uso e consumo di Byron, e doversi liberare da quell’identità per costruirsi la propria.
Approfondimento
I personaggi e le relazioni in Made for love sono ben scritti, interessanti. Molti comportamenti, seppur assurdi, acquistano un senso e una logica, una volta che l’autrice Alissa Nutting li ha sviscerati. Attraverso la storia e i temi trattati, l’autrice riesce a fare una satira del mondo in cui viviamo. Inoltre, lo stile di scrittura della Nutting le permette di trattare argomenti delicati e allo stesso tempo di alleggerire il racconto con ironia e umorismo.
La trama, invece, ha delle falle in diversi punti, in particolare verso la fine; alcune spiegazioni risultano forzate, come anche alcuni eventi finali.
Made for love non è comunque un libro per tutti: i temi trattati sono delicati e di non facile lettura. Abusi e suicidio sono solo alcuni dei trigger warning. Lo stile è a tratti surreale, ma ci mette di fronte a una verità che non sembra molto lontana dai nostri giorni. Soprattutto si parla di abusi tante volte difficili da riconoscere perché esteriormente non lasciano nessun segno: abuso emotivo, influenza della tecnologia nelle nostre vite, emancipazione femminile – non è impresa semplice. Consiglio la lettura di questo romanzo, ci sono spunti interessanti per riflettere sulle nostre vite e per capire in che direzione stanno andando le nostre esistenze.
Eliana Papa