Autore: Francesco Falconi
Pubblicato da Mondadori - 2012
Pagine: 488 - Genere: Paranormal Romance, Young Adult
Collana: Chrysalide
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Alice De Angelis è una ragazza inquieta che cela in sé un segreto millenario. Per tutta la vita ha manifestato uno strano potere, qualcosa di oscuro che difficilmente riesce a controllare, il potere delle Muse, protettrici delle arti che da secoli ispirano il genere umano, ma dopo la sconvolgente rivelazione la sua vita è in pericolo.
Olà, ben tornati ai nostri affezionati lettori. Speriamo che il nuovo look di Leggere vi piaccia. Oggi ci occuperemo di Muses di Francesco Falconi, un altro young adult della serie Chrysalide di Mondadori. Alice De Angelis è quella che si potrebbe definire una punk: piena di tatuaggi e piercing, capelli rasati sull’ossigenato, oppure dai colori improbabili a seconda dell’umore, suona in un gruppo. L’incipit si apre con lei in ospedale, dopo aver preso in pieno un albero mentre stava per giungere a un accordo con un talent scout discografico (io ti metto sotto contratto se tu ti concedi a me) sente i dottori che parlano di un possibile trapianto di fegato.
“I genitori?”
“Alice De Angelis è stata adottata.”
Ta-dan, colpo di scena nelle prime pagine, ma la domanda che mi sorge spontanea è: Perché? Non sarebbe stato male svelare questo particolare in maniera diversa, magari creando più suspence. Falconi decide di partire in quarta mescolando tutto insieme: mette in evidenza la personalità difficile della protagonista. Alice fin da subito mostra un linguaggio di quelli sporchi, da vera ragazza di strada, un concentrato di parolacce, alcool, spinelli, rock n’roll, (mi fa venire in mente Irene Viboras) naturalmente sempre meglio delle solite ragazze-coniglietto impaurite e bisognose d’aiuto, ma bisogna tenere conto che una protagonista così dura e scorbutica (lunatica di brutto) può risultare antipatica (diciamo che io come lettore non è che la ami alla follia.) scopriamo un padre violento, con degli accenni che sembrano delle violenze sessuali, ma francamente non ne sono sicuro, non è del tutto esplicito nel libro, un soggiorno in un carcere minorile (non mi chiedete perché, la cosa è solo accennata) e diverse sedute da una psichiatra (che a quanto pare non servono a granché)
Ma lasciatemi continuare la storia.
Dopo aver scoperto di essere stata adottata quando aveva poco più di un giorno,(Com’è possibile? Niente burocrazia? Salve, ho visto in vetrina quella bimba, quanto costa? Mha guardi, visto che puzza la può portare via subito. Mi lasciano sconcertato ste cose) i genitori adottivi le danno il nome della madre biologica e quello della zia, Dolores, con il vago accenno che la donna può trovarsi a Londra. A Ciampino, mentre aspetta il volo, fa conoscenza con Ray Hunt, un ragazzo che aveva conosciuto durante le esibizione, anche lui diretto a Londra. Matrovare Dolores è più difficile del previsto, la zia è la proprietaria del Borderline Circus e la stava aspettando “Tu sei una Musa, Alice, non sei affatto pazza.”
La nipote non le crede e finisce per cercare l’aiuto di Ray, putacaso un membro della setta che dà la caccia alle muse per annientarle, la Fratellanza Dei Pragmatici. Per quanto mi riguarda apprezzo come Francesco Falconi scrive, ma la storia in questione non mi ha entusiasmato. La trama esula un po’ dal monotono mondo del triangolo amoroso, ma non è ancora detto, visto che Muses è il primo di due libri e potrebbe sempre finire per impelagarsi in questo cliché ormai così di monda. Anche Alice e i vari personaggi, complici anche delle cose messe lì senza un approfondimento reale, contribuiscono a fare in modo che il romanzo resti nella parte: libro non speciale, usare per passare del tempo che non si sa come impegnare, si consiglia di prendere in considerazione solo la versione e-book o di aspettare l’economica per il cartaceo.