
Autore: Marco Vichi
Pubblicato da Guanda - 16/11/2017
Pagine: 608 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura
Collana: Narratori della fenice

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
È il 1968, primavera instabile sia per gli scioperi e le manifestazioni studentesche, sia per la vita del commissario alle prese sul lavoro con ben tre omicidi e nel privato con una vita sentimentale instabile. La guerra sembra un brutto ricordo e le ombre che il commissario porta con sé verranno rischiarate dalla primavera e dai sogni di un mondo migliore.
“La moltitudine era l’unica forza capace di ottenere qualcosa. Poi alla fine la domanda era sempre la stessa, impregnata di scetticismo: davvero gli uomini erano capaci di lottare per un mondo migliore? O cercavano solamente di crearne uno che potesse soddisfare le proprie personali esigenze?”
L’aria di primavera mette di buonumore il commissario Bordelli, soprattutto per la speranza che porta con sé : non solo per le belle ragazze che si incontrano per le strade di Firenze, anche se quasi sessantenne non ha ancora messo la testa a posto, ma anche per gli studenti che lottano per un mondo migliore e che il commissario appoggia come vento di novità. L’aria della guerra sembra lontana, ma Bordelli che aveva partecipato attivamente come soldato tra i commilitoni della San Marco, ricorda con malinconia gli amici scomparsi e il primo omicidio che deve affrontare ha radici profonde che affondano in quel periodo storico. Non può che fraternizzare con chi come lui porta il peso della storia, visto che l’omicidio è causa di essa.
08Negli stessi giorni altri due omicidi turbano il commissariato: una giovane donna trovata in campagna e un agente di borsa ucciso nel suo studio, per entrambi la soluzione del giallo è semplice, ma serve un espediente per mettere in trappola l’omicida. Il segreto delle indagini di Franco Bordelli sta nel saper aspettare e in attesa del crollo dell’omicida e delle confessioni, le sue giornate trascorrono tra passeggiate nei boschi, sulle colline dell’Impruneta, raccolta di testimonianze da una parte all’altra di Firenze a bordo del suo maggiolino e accompagnato dall’intuitivo e astuto agente Piras.
Chi si aspetta un giallo enigmatico e ad alta tensione rimarrà deluso, “Nel più bel sogno” è quasi uno spaccato della vita del commissario Bordelli: chi non ha mai letto nessun romanzo potrà lo stesso conoscerlo e appassionarsi alle sue vicende; chi invece ha già letto altri romanzi potrà ritrovare personaggi precedenti come il colonnello Arcieri, Dante, Eleonora e altri amici di San Frediano.
Il periodo storico è la cornice perfetta per i sentimenti del protagonista sempre più affascinato da Eleonora e dal suo modo di farsi attendere, dal suo progredire verso una senilità anche se giovane nell’animo e capace di comprendere i venti del cambiamento.
Approfondimento
Il titolo del romanzo fa riferimento al brano di Don Backy dal titolo “Canzone” del 1968 che riassume appieno i sentimenti del protagonista sia verso Eleonora che lo tiene sul filo del rasoio fino alla fine del romanzo, sia verso una speranza di cambiamento che faccia dimenticare la guerra e le sue nefandezze. La malinconia del commissario Bordelli è sempre presente nel libro tra i ricordi degli amici morti, quelli di San Frediano, le poesie di sua madre, gli amori non vissuti, ma grazie alla primavera riesce a superare con ironia e con speranza tutte le sue angosce.
Le varie storie presenti del romanzo raccontate dagli amici e nei vari incontri riescono a dare un clima non monotono all’intero libro, visto il ritmo lento e non incalzante è piacevole da leggere e lascia vari spunti di riflessione nonostante il genere giallo. La presenza di Firenze e di luoghi meravigliosi correlata a storie tipicamente toscane, è la cosa che mi ha divertito molto durante la lettura. Purtroppo un caso non viene risolto ed è chiaro come il romanzo sia da apripista ad uno o più libri alla ricerca dell’assassino, però come già detto il libro non vuole essere un giallo, ma più un noir dove si dipanano le psicologie dei personaggi e la vita del commissario Bordelli.
Gloria Rubino
[amazon_link asins=’8850207999,B073CY92VQ,8823521106′ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’dbbbce57-ad2a-11e8-8371-a385bdc7cfce’]