
Autore: Lorena Spampinato
Pubblicato da Feltrinelli - Marzo 2023
Pagine: 208 - Genere: Romanzo di formazione
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori
ISBN: 9788807035272
ASIN: B0BNQG75MM

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Annina ed Enza trascorrono l’estate nella casa della nonna vicino Taormina, in un paese sonnacchioso. La vacanza prende una piega inaspettata con l’arrivo di Bruna, ragazza inquieta e affamata di riscatto, legata a un gruppo di ragazzi ai margini. Tra uscite notturne, tensioni familiari e desideri confusi, le cugine vivono un’estate pericolosa e trasformativa. È Annina, la più giovane e silenziosa, a raccontare questa storia di crescita e rivelazioni. Lorena Spampinato firma un romanzo intenso e suggestivo, dove l’adolescenza brucia sotto il sole della Sicilia.

C’erano anche delle ragazze. Le loro gonne si aprivano a ventaglio offrendo un assaggio di lunghe gambe abbronzate.
Piccole cose connesse al peccato è un romanzo di formazione che narra la storia di una vacanza estiva trascorsa da due ragazzine negli anni ‘90 in un paesino vicino Taormina. La cosa interessante è che il luogo preciso non è mai nominato, ma ricorda molto i luoghi del litorale siciliano; per esempio nelle descrizioni si vede in lontananza capo Taormina: nell’opera scopriamo infatti una Sicilia diversa, non raccontata in maniera pittoresca come di solito la si dipinge, visto che non c’è il mare splendido, non ci sono solamente i classici villeggianti stagionali che vanno a farsi le vacanze in una bellissima location: troviamo ben altro, che lascio a voi lettori il piacere di indagare.
Protagoniste dell’avvincente lettura sono due adolescenti con tanta voglia di crescere e di amare, che arrivano in questo paesino e sono affascinate dal proibito: restano ammaliate dalle storture, scovano anche i posti brutti, sono attratte dalle ombre più che dal sole.
Enza e Annina, dunque, sono due ragazzine borghesi provenienti da Catania, che conoscono un gruppo di ragazzi che vivono lì, ma che sono molto distanti da loro sia per classe sociale che per stile di vita. Sono ai loro antipodi e quindi il confronto con i ragazzi sarà inizialmente anche molto violento, perché il percorso della crescita presuppone anche di passare attraverso quelle che sono ferite. Le due si scoprono improvvisamente adolescenti in un’estate che diventa uno stato simbolico, quindi per loro rappresenta la libertà, l’interruzione della normalità e l’arrivo di un tempo in cui può accadere qualcosa, anzi in cui si aspettano che accada qualcosa in questa estate, diversa dalle altre perché loro stanno crescendo, i loro corpo cambia e si accorgono di ritrovarsi come soggetti desideranti.
– Quella notte uscimmo di casa come fuggiasche. Nel buio, in silenzio, le scarpe in mano per non fare rumore.
Enza ripeteva sottovoce un’unica frase: Fai piano.
Intanto si muoveva agile sulle gambe. L’entusiasmo aveva dato vigore persino alle caviglie ancora fasciate. Grillo, bambina. In un attimo scivolò all’ingresso.
Solo alla fine indugiò sulla serratura. Cercò da me il coraggio per continuare. Così annuii. Con la mano le strinsi una spalla e sembrò di toccarle solo ossa.
Un giro di chiavi, poi due. Adagio aprì la porta.
Ci siamo, disse fiera.
Sono ragazze che desiderano, e questo desiderio le travolge da tutte le parti, non sanno governarlo e quindi sarà un punto di svolta, visto che s’interfacceranno con questo nuovo spazio sospeso tra la fanciullezza e l’adolescenza che le avvicinerà sempre più al peccato e contemporaneamente anche alla gioia di amare.
Approfondimento
Sapevamo bene che se fossimo rimaste lì tanto a lungo prima o poi sarebbe accaduto. Solo non ci aspettavamo tali schiamazzi. Perciò appena li sentimmo gridare verso di noi fingemmo negli occhi la sorpresa, la circostanza. Ridemmo a voce alta perché ci sentissero ma in un tono lezioso, da ragazzine. Da subito vidi che qualcosa non andava. Lo stesso lasciai che fosse Enza a decidere. Le rivolsi un’occhiata rapida. Aspettai invano che anche lei mi guardasse. Allora chiesi: Adesso che facciamo? I suoi occhi si mossero lesti su tutta la spiaggia.
Piccole cose connesse al peccato può essere definito un percorso di crescita in cui l’amore e il desiderio assumono un ruolo centrale nella vita di ogni essere umano.
Molto interessante è anche il tema del doppio che l’autrice, Lorena Spampinato, utilizza per effettuare una sorta di introspezione dell’universo femminile, per intercettare le sfumature di due ragazzine desiderose di sbocciare.
Questo romanzo scritto con uno stile particolarissimo cattura il lettore dalla prima all’ultima riga.
Francesca Votino