
Autore: Massimo Gramellini
Pubblicato da Solferino - Ottobre 2019
Pagine: 165 - Genere: Attualità / Reportage
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Tracce
ISBN: 9788828203155

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📙 Versione Kindle
🎬 La video recensione su Youtube
Non sei solo un tracciato di linee su uno schermo, ma qualcosa che pulsa al ritmo accelerato di una danza tribale. Un piccolo asteroide caduto dal cielo che rotola rimbalzando sui gradini di una scala bagnata, in fondo alla quale ci saranno le mie braccia spaventate ad accoglierlo.

Massimo ha 59 anni e sta per diventare padre di Tommaso, un bambino che non è ancora nato ma che è già diventato una piacevole preoccupazione per il “povero” Massimo. Ogni mese le cose si fanno sempre più difficili per il padre: le prime ecografie, l’incontro con la “profetessa” (ginecologa), i vari acquisti, quali valori lasciargli, il futuro rapporto col fratello più grande sono solo alcune delle preoccupazioni che affollano la mente di Massimo. Ma non tutto quello che riguarda il nuovo arrivato è fonte di difficoltà, ci sono anche cose belle come sentire per la prima volta il battito del piccolo durante la prima ecografia.
Prima che tu venga al mondo è una lunga lettera che l’autore del romanzo dedica al figlio che sta per nascere raccontano in maniera sincera e senza filtri quello che succede a ogni padre quando riceve questa notizia. La felicità e la gioia sono naturali e forse scontate, ma il dover fare i conti con una nuova presenza in casa capace di scombinare qualsiasi equilibrio non è facile. Quello che Massimo Gramellini ci tiene a far sapere è che non è sbagliato avere questi pensieri, anzi forse è la cosa più naturale del mondo.
Approfondimento
Prima che tu venga al mondo è una “lettera” dell’autore dedicata a Tommaso, un bimbo che deve ancora arrivare ma che sembra avere già per lui un’identità forte. Un concetto, quello dell’identità, che l’autore racconta col ricordo di Gabriele Francesco, un bimbo nato morto che, nonostante quello che gli è successo, ci ricorda che “c’è bellezza nel camionista che mi ha trovato sotto il cavalcavia e nell’ispettore di polizia che mi ha imposto questo nome. È importante averne uno, significa che sei esistito davvero”.
Uno stile sincero ma tenero accompagna il lettore durante i nove mesi della crescita di Tommaso nella pancia della mamma. Nove mesi in cui anche il papà Massimo si trova a cambiare e crescere. Mille dubbi affollano la sua mente di neo papà e tanti ricordi fanno capolino, pronti a farlo dubitare e ragionare su come crescere questo bimbo nel modo migliore. Ragiona sulla figura del padre, che nel caso di Massimo non è stato molto presente, e si ripromette di essere diverso con Tommaso. Gli presenta il fratello più grande, affrontando così la paura di tutti colori che si trovano a unire due famiglie, facendolo con una delicatezza e un tatto incredibili. Dopotutto Massimo è un padre timoroso e premuroso, due caratteristiche che lo rendono vicino a ogni lettore. E proprio per queste caratteristiche viene preso in giro dall’amico Norberto, soprattutto per la protezione totale di Massimo nei confronti del figlio in arrivo.
Alice Chiesurin