
Autore: Cristina Rava
Pubblicato da Garzanti - Giugno 2016
Pagine: 291 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Narratori moderni

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Spartaco Guidi ha parecchie rotelle fuori posto e un passato tutt’altro che limpido, tutti lo sanno. Qualcuno lo ha visto, senza sorprendersi troppo, aggirarsi sotto il sole con una torcia elettrica accesa, cercando qualcosa. Quando il poverino viene ritrovato cadavere in aperta campagna la dottoressa Ardelia Spinola, che esegue l’autopsia, sente il suo sesto senso risvegliarsi e non può far altro che indagare.

Nella città ligure di Albenga il ritorno di Spartaco Guidi ha suscitato scalpore. Le ombre e la violenza presenti nel suo passato lo rendono persona poco gradita. I suoi familiari non vogliono avere a che fare con lui e così l’anziano Guidi, da tutti additato come pazzo, riceve solidarietà solo dai suoi amici, quelli di sempre, quelli che sanno cosa hai fatto ma capiscono che ormai hai scontato la tua pena. Dopo la misteriosa morte di Spartaco, l’autopsia viene affidata ad Ardelia Spinola che, piano piano, si lascia coinvolgere e commuovere dalla sua storia.
Medico legale sui generis, investigatrice mancata e nota a tutti per la sua incredibile capacità di cacciarsi nei guai, Ardelia stavolta è un po’ distratta dalle sue vicende personali. Innamorata di Arturo, apicoltore e alchimista, sente però che c’è un’ombra tra loro, come un segreto inconfessabile che proprio non vuol venire fuori. Il proverbiale sesto senso della dottoressa urla anche in questo caso, ma dovrà essere messo a tacere, l’indagine sulla morte di Spartaco Guidi reclama la precedenza.
Questa volta Ardelia vuole fare le cose per bene, cerca in tutti modi di non prendere iniziative personali senza prima aver chiesto i giusti permessi, ma riuscirà comunque a scombinare ogni cosa con l’aiuto anche di una buona dose di sfortuna. Per provare a conoscere Spartaco, parla con i suoi amici storici, con il parroco del paese e fa visita ad Angela Delfino, una vecchietta forse malata di Alzheimer ma che ha energia da vendere e sa più di quel che dice.
…l’Alzheimer è un muro che si sgretola per conto suo e tra le dita non resta che la polvere di quello che un tempo fu il pensiero.
Il fiuto di Ardelia non sbaglia, lei sa che la chiave di tutto risiede nel motivo per il quale Spartaco è tornato ad Albenga. Perché tornare se sai di non essere benvoluto? Cosa cercava con quella torcia accesa in pieno giorno? E mentre i nodi vengono al pettine, il medico legale sente che qualcuno la spia e comincia a preoccuparsi per se stessa.
Quando finiscono le ombre è un giallo, il terzo dedicato alla figura di Ardelia Spinola, ben costruito e ben scritto, a conferma della scrittura semplice e scorrevole di Cristina Rava. I luoghi sono descritti con grande precisione e l’atmosfera è misteriosa al punto giusto. I personaggi che ruotano attorno alla protagonista risultano estremamente piacevoli e suscitano immediata empatia, al punto che vorremmo tanto avere saggi consigli da zio Gabriel o farci leggere i fondi di caffè dalla dolce Doina. Forse il finale è meno ad effetto di quanto ci si aspetti, ma comunque efficace.
Approfondimento
Ardelia Spinola è un personaggio che suscita una grande simpatia. Confusionaria, un po’ impacciata, schietta e spesso nei guai per colpa sua, ma anche tenace e sempre alla ricerca della verità. La vera forza della storia è proprio lei, è facile immedesimarci nelle sue paranoie e nel suo essere comunque normale. È una donna forte e fragile allo stesso tempo, quando la si conosce si vorrebbe continuare la lettura per vedere cosa riuscirà a combinare ancora.
Valeria Rago