Autore: Imogen Robertson, Wilbur Smith
Pubblicato da HarperCollins Italia - Settembre 2019
Pagine: 540 - Genere: Avventura
Formato disponibile: eBook, Rilegato
ISBN: 9788869055256
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Courtney e i Ballantyne: due famiglie ben note ai lettori di Wilbur Smith, le cui sorti sono unite in questa nuova avventura in terra africana, in cui guerra e amore si alternano sapientemente, dando vita a una intensa storia di amore in tempo di guerra, piena di passioni e sentimenti, a cui da sempre ci ha abituati la firma dello scrittore sudafricano.
Quando Amber Benbrook passò dal fresco ombreggiato del Gezira Club al sole del Cairo rimase per un attimo abbagliata. Incespicò sui bassi gradini che scendevano sul vialetto di ghiaia e d’istinto si aggrappò al braccio del fidanzato, il maggiore Penrod Ballantyne, che la sorresse e abbassò affettuosamente lo sguardo sui suoi magnifici occhi. Lei gli sorrise.
La romantica apertura del romanzo potrebbe far pensare che stiamo per essere semplicemente spettatori di una storia d’amore. Nulla di più errato! Con la maestria che da sempre gli è riconosciuta, Wilbur Smith è abilissimo nel mutare con rapidità lo scenario e ben presto il lettore è consapevole di trovarsi di fronte a una vicenda ben più complessa.
Le vicende narrate, che si svolgono verso la fine del XIX secolo e si sviluppano in due narrazioni distinte, vedono come protagonisti Ryder Courtney , Penrod Ballantyne e le due splendide gemelle, figlie del defunto console Benbrook , Amber e Saffron . La prima è inizialmente fidanzata con Ballantyne, mentre la sorella è la moglie di Courtney. Sono due donne bellissime, ma determinate, volitive e temerarie; sono giovani, ma già con un difficile passato alle spalle.
Intrighi sentimentali costringeranno Amber ad allontanarsi dall’amato Ballantyne – che cercherà conforto tra fumi di oppio e una vita sregolata, prima di essere salvato grazie a un vecchio amico – e a legarsi alla sorella e al cognato, impegnati nel progetto di sfruttare una miniera di argento nella regione etiope del Tigrai.
Ryder…. non aveva investito fino all’ultimo penny del suo patrimonio in quella impresa mineraria……. Ma la brama di trasformare il progetto della miniera in un successo lo aveva spinto a investire molto più di quanto avesse progettato inizialmente.
L’impresa si rivelerà più difficile del previsto e sarà costellata da imboscate, rapimenti, tradimenti e continui colpi di scena, dovuti anche al precario equilibrio politico africano, soprattutto dopo la morte dell’imperatore Giovanni , quando Menelik di Scioa decide di proclamarsi Re dei Re e di combattere coloro che sono rimasti fedeli a Ras Mangascià, figlio dell’imperatore Giovanni.
Re dei Re contiene tutti gli elementi tipici della scrittura di Wilbur Smith: descrizione di paesaggi esotici, intrighi, passione, coraggio, vigliaccheria, cupidigia.Il ritmo della narrazione è serrato e coinvolgente e gli avvenimenti vengono presentati con partecipazione e nitidezza, mantenendo sempre viva la curiosità del lettore.
Approfondimento
L’abilità di Wilbur Smith di unire fatti storici a finzione narrativa, ben evidente anche nei suoi scritti precedenti, è particolarmente marcata in questo romanzo, contribuendo ad arricchire anche le conoscenze storiche del lettore: in questo caso viene raccontata la disfatta di Adua , ben nota agli italiani, in quanto ne fermò le mire espansionistiche in Africa.
In cima alla salita seguente si voltò a guardare verso la pianura di Adua. All’inizio gli parve di vedere una densa nebbia che saliva fino ai pendii sui due lati del campo di battaglia. Quando prese il binocolo, però, scoprì che non era nebbia ma fumo. Gli etiopi stavano stanando i soldati italiani rimasti nel campo appiccando il fuoco a erba e vegetazione. Riuscì ad immaginarsi la scena, i feriti cui non veniva concesso di morire tranquillamente tra i commilitoni, costretti dal fumo soffocante ad alzarsi in piedi e ad attraversare l’orrenda distesa dei caduti per finire dritti far le braccia dei nemici.
Storia e avventura pura intersecate perfettamente nel romanzo, dove alcuni snodi importanti della guerra italo-etiope vengono presentati con una precisione estrema.
Connie Bandini