
Autore: Massimo Cracco
Pubblicato da Autori Riuniti - Febbraio 2020
Pagine: 228 - Genere: Narrativa Contemporanea, Romanzo di formazione
Formato disponibile: Brossura
Collana: I nasi lunghi
ISBN: 9788831968058

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Senza è la storia di Paolo, ragazzo e successivamente uomo, che fin dall’infanzia vive contro natura. Un forte disgusto per l’ipocrisia e la cattiveria che popolano il mondo sono i motivi ricorrenti che lo porteranno sempre di più a radicare il suo desiderio di voler rimanere immobile per sfuggire al tempo, alle convinzioni sociali e al marciume di cui l’uomo crescendo si insudicia.

Paolo, tredicenne di Verona, casualmente scorge sul quotidiano la foto di una donna: Chloe Jennings, americana dello Utah, che credendo le sue gambe come parti futili e improprie, decide di amputarle.
Chloe e il suo gesto, definito da molti come “contro natura”, divengono il movente per sviluppare in Paolo un’ossessione per le gambe che lo accompagnerà per tutto l’arco della sua vita. Per natura anarchico, Paolo si ribella a ogni tipo di obbligo e stereotipo impostogli dalla società e dagli stessi familiari; il suo andare contro-corrente porta Paolo a non essere compreso da nessuno se non da pochi, e questo svilupperà in lui un astio ancor più accentuato nei confronti della società e delle istituzioni vigenti negli anni Settanta. I desideri e le decisioni che prenderà hanno come fine quello di contemplare il mondo in un distacco ascetico, essere libero senza sottomettersi ad alcun tipo di dogma, rimanere fermo, fermo a guardare gli altri.
Lotto per non diventare una discarica di esistenze, le esistenze mi offendono; senza aspirazioni, sono circondato da gente smaniosa di esistere che ambisce a qualcosa di tangibile o sottinteso, che pretende un senso e uno scopo. Senso e scopo non sono mai appartenuti al mio vocabolario [..]
In Senza, Massimo Cracco affronta e sensibilizza su tematiche particolari che oggigiorno son pane quotidiano. In Paolo vediamo un forte desiderio, forte smania di restare avulso alla massa di non amalgamarsi, un rifiuto categorico a non piegarsi alla vita. Quello di Paolo può essere considerato come un inno alla libertà, a non essere vincolati da niente e nessuno, nel suo caso, in particolar modo dalle sue gambe. Esprimere sé stessi nei modi giusti, senza essere pilotati da forze esterne, è ciò che Paolo proverà a portare a termine- seppur in modi travagliati- da solo ma anche per mezzo del sostegno in primis di Francesca, sua amica e amante storica, e successivamente Alberto, che assumerà i contorni del complementare di Paolo, una spalla, un compagno. Nonostante il suo desiderio, il suo credo, prevedesse una vita appartata e tranquilla, la realizzazione di quest’ultimo non riesce a completarsi. Paolo è costretto ad affrontare mille peripezie diverse per poter raggiungere la sua pace e trovare il suo posto nel mondo.
Massimo Cracco narra delle avventure di Paolo con uno stile scorrevole, fluido, che rende la lettura piacevole e leggera seppur gli argomenti trattati non lo siano. I concetti dell’autore vengono evidenziati più volte, il suo messaggio è chiaro e pulito. Il libro Mostra come chiunque (Paolo in questo caso) provi in diversi modi a distaccarsi ed allontanarsi dall’esistenza quotidiana non ci riuscirà, né realizzerà mai pienamente la propria alienazione, la quale non potrà essere perenne, durevole: non può essere un sogno eterno. Prima o poi necessariamente tutti si scontrano con la realtà, e per uscirne interi, sani, bisogna affrontare le cose con un atteggiamento perentorio, non sconfitto, non inerme, non da inetto. Quello di Cracco è un libro interessante, da leggere, perché in modi secchi e alcune volte anche taglienti, descrive il nostro mondo, procedendo con un’analisi semi-cinica che ne descrive gli aspetti peggiori, che tutti, anche chi ancora non ha sperimentato, dovrebbe conoscere e sapere.
Sara C