
Autore: Riccardo Speciale
Pubblicato da Amazon Pagine: 34 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: eBook

📙 Versione Kindle
Elisa ci racconta del suo bellissimo rapporto con la nonna, che è una maga in cucina, che passa i pomeriggi in visita ai parenti e agli amici malati, che organizza portentose feste di compleanno. Anche quando non ci sarà più, la sua presenza rassicurante accompagnerà la nipote nei passi più importanti della sua vita, in un susseguirsi di ricordi dolci e lievi come i settembrini che erano una presenza fissa a casa della nonna.

La vera e unica protagonista del breve romanzo Settembrini è chiaramente la nonna di Elisa. Infatti ogni capitolo ripercorre un avvenimento della vita di Elisa, il suo quindicesimo compleanno, un’estate passata nella casa di campagna della nonna, gli ultimi anni in sua compagnia, in modo da potere descrivere a tutto tondo la figura di questo personaggio di cui non conosciamo neppure il nome, perché è semplicemente la nonna. In mancanza di una vera e propria trama siamo però guidati attraverso i vari episodi che compongono come un acquerello il ritratto di una donna normalissima e prodigiosa, che potrebbe essere la nonna di tutti noi. Il momento delle feste di compleanno diventa l’occasione per rivedere lontani parenti e ballare insieme a loro al suono di vecchi CD, bevendo e mangiando la famosa pizza della nonna. Innanzitutto di basilare importanza è preparare il fuoco e la brace per il forno, poi la pasta, che va lasciata lievitare sotto una montagna di vecchie coperte e pantaloni del nonno, infine l’arte della farcitura, cha va imparata alla perfezione per non scontentare il palato dei commensali.
Non c’era nulla di più vergognoso di una pietanza poco condita. L’olio doveva gocciolare, la salsa doveva traboccare, il prosciutto doveva essere spesso un dito e la mozzarella doveva filare dal piatto alla bocca. Queste erano le regole d’oro!
Un’altra dote della nonna è l’empatia, la capacità di percepire le sofferenze di parenti e amici, e quindi la volontà di alleviare questi dolori, correndo al loro capezzale accompagnata dalla nipote. Queste visite diventano anche l’occasione per diffondere notizie e pettegolezzi, vitali per la vita del paese, della nonna, e di tutte le altre anziane signore.
Da che ne aveva memoria, Elisa aveva sempre avuto qualche zio e zia che malauguratamente aveva avuto bisogno di una visita taumaturgica. Proprio come se quelle visite avessero un effetto propiziatorio alla guarigione.
La saggezza della nonna è un punto fermo nella vita della nipote, che però non può fare a meno di pensare al futuro.
Il soffio della candelina scandiva qualcosa di ben preciso nella sua vita, il futuro sarebbe diventato presente molto presto, e anche se da un lato non vedeva l’ora che fosse così, dall’altro si chiedeva a che prezzo tutto ciò sarebbe accaduto.
Approfondimento
Si avverte chiaramente che i ricordi sono reali, seppur rielaborati: il linguaggio chiaro e famigliare di Riccardo Speciale rimanda alle atmosfere casalinghe più genuine e permette di identificarsi con Elisa. Sembra quasi di sentire sotto le dita i petali viola e setosi dei settembrini messi nei pesanti vasi di vetro, come anche il profumo appetitoso delle pizze cotte al forno a legna per tutti i parenti.
Anche le emozioni sono concrete e tangibili: il dolore della perdita, la nostalgia dei ricordi, la dolcezza della vicinanza spirituale. Settembrini è un piccolo gioiello narrativo che ci avvolge nella sua poesia riportandoci con sentimenti dolceamari a quella giovinezza in cui la presenza dei nonni sembrava eterna e incorruttibile, e lasciandoci la speranza di un dialogo che non si interromperà mai.