Autore: Dorothy Edwards
Pubblicato da Fazi - Gennaio 2022
Pagine: 176 - Genere: Narrativa, Narrativa inglese
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9791259671271
ASIN: B09NP6LTZL
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Pochi personaggi intrecciano le proprie vite su tonalità pastello incorniciati dai confini boschivi della campagna inglese, qui catturati durante un lungo inverno nell’attesa, tanto reale quanto esistenziale, dell’arrivo della primavera.
«Quale definireste il vostro più grande desiderio al mondo?» Nettle arrossì leggermente e inclinò goffamente la testa. Per un po’ rimase in silenzio. «Mi piacerebbe stare bene», disse poi.
Tra boschi e campagne inglesi non meglio specificate di fine Ottocento giunge al villaggio Mr. Nettle, il nuovo addetto al telegrafo migrato dalla città per questioni di salute. Il suo arrivo darà voce al delicato racconto di un inverno freddo e spoglio, dove sole e vento si ruberanno il dominio sul tempo, coinvolgendo docili personaggi alla ricerca di qualcosa. Nettle vive nella casa della povera famiglia Clarke, la cui figlia Paulette è il simbolo della giovinezza ribelle contrapposta alle voci più gentili e conformi delle agiate sorelle Neran, Olivia ed Eleanor. Le giornate passano tra passeggiate ed incontri, fulcro dell’espressione psicologica dei personaggi che emerge quasi esclusivamente dai misurati dialoghi, intervallati da minute e poetiche descrizioni dell’ambiente.
La narrazione di Sonata d’inverno segue ora Nettle alle prese con la sua infatuazione per Olivia, ora Pauline che scappa dalla madre, ora un nuovo venuto al villaggio che cerca l’ispirazione per lavorare al suo prossimo saggio: si assiste ad una vivace composizione dei punti di vista che crea come la sensazione di un concerto d’archi, in cui intorno a un motivo comune si succedono costantemente l’uno all’altro per far sentire ciascuno la propria vibrante voce. Il motivo comune tra i nostri personaggi è l’inverno, la stagione delle emozioni pure come gli alberi senza foglie e dell’attesa interminabile che qualcosa riprenda a vivere.
Approfondimento
Sonata d’inverno rientra, senza paura di fallire, tra quelle opere di cui si può al meglio godere tanto più le condizioni atmosferiche e sentimentali presenti nel testo sono allineate con quelle del lettore e lettrice; sì perché, altrimenti, si rischia di mancare qualche emozione per strada: cade per sbaglio lungo una passeggiata pomeridiana o sfugge durante una serata di fronte al calore vivo del fuoco.
La narrazione non gira intorno ad un evento specifico e sembra fuggire di fronte alle facili emozioni forti. Ogni evento viene lucidamente soppesato per durare quel che serve per suggerire un colore, un suono, un sentimento, per poi svanire rapidamente tra le fessure degli alberi nel cielo bianco. Eppure, a comunicare ai lettori quelle spinte psicologiche celate volontariamente dall’autrice Dorothy Edwards, ci viene in aiuto quello stesso cielo in cui si perdono: una distesa tersa, nuvole minacciose e venti improvvisi diventano il prodotto del non-detto tra i personaggi, manifestazioni impetuose dell’animo che tenta, senza riuscirci granché, di chiudersi come fiori d’inverno.
Pauline, con la sua invidiabile capacità di dimenticarsi di tutto tranne che dell’istante che stava vivendo, non pensò a niente e si limitò a guardarlo mentre continuava a camminare un po’ più avanti a lei.