Autore: Margaret Mazzantini
Pubblicato da Mondadori - 2013
Pagine: 309 - Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Scrittori italiani e stranieri
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Splendore percorre la vita di Guido e Costantino che, legati sin dall’infanzia, sono costretti a dividersi tra l’amore che provano l’uno per l’altro e gli ostacoli della vita, scoprendosi spesso fragili e vulnerabili alla scoperta dei loro sentimenti.
La scrittura è esperimento, rischio, sfida. A dirlo è proprio Margaret Mazzantini, autrice del libro Splendore, una storia che ripercorre la vita di due ragazzi, Costantino e Guido, abbandonati ad un amore che amore non è, costretti a vivere una vita che tanto vita non è.
Perché? Perché la nostra è la società del progresso e dell’abbandono dei valori morali. E’ bello poter condividere con il proprio smartphone un post che denuncia l’omofobia, ma quanti, nella realtà di tutti i giorni, privi di cellulari e vestiti solo delle proprie fragilità, possono realmente ammettere di poter accettare qualcosa che ci è difficile capire? Parlo dell’amore in sé, un sentimento che ci fa sorridere, cadere, soffrire, rimpiangere, perdonare e spesso, in casi estremi e malati, anche uccidere. Parlo di un amore che consuma e si nasconde sotto strati di cemento per evitare di essere esposto alle intemperie del giudizio altrui, parlo di un amore che non si legge ma si riconosce tra le righe. Parlo di Splendore di Margaret Mazzantini, una storia che, come il seme di una pianta affonda le proprie radici nel terreno, così si ramifica nella parte più sensibile del cuore, lottando per vedere la luce senza sapere come fare, senza essere sicura di riuscirci.
Splendore di Margaret Mazzantini,
un libro che ci interroga sulle mille facce dell´amore
In Splendore di Margaret Mazzantini Guido e Costantino imparano a conoscersi tra i banchi di scuola di un liceo classico per poi scoprirsi, nella loro tenera vulnerabilità, in un letto d’hotel durante la gita scolastica in Grecia dell’ultimo anno. Sfiorando con le dita la vita che scorre, entrambi si rivelano irrequieti, alla ricerca di una completezza che sembra trovare corrispondenza solo nella unione delle loro due vite. E così come Costantino riesce a dare il meglio di sé in un torneo di pallanuoto grazie alla presenza di Guido, così anche Costantino ricambia la silenziosa alchimia alla morte della madre di Guido, riuscendo a trovare conforto solo tra le braccia di un uomo che sembra capirlo, avvicinandoli entrambi verso orizzonti sfumati da nuove emozioni. Superata la pubertà, entrambi scelgono di dirigere la propria vita in due direzioni diverse, resisi conto che l’amore condiviso altro non è se non un sentimento anomalo in un mondo malato, incapace di guarire, desideroso più di apparire che di essere. Costantino intraprende così la vita militare, si sposa, costruisce una famiglia, mentre Guido tenta di trovare se stesso a Londra, finendo col sposarsi e badare ad una bambina che non è sua figlia. Sforzandosi entrambi di idolatrarsi ad una vita che non li appartiene, Guido e Costantino negano l’amore, combattono i loro sentimenti per poi ritrovarsi faccia a faccia, in una sera come tante, a guardarsi negli occhi e a ritrovare lo splendore lì dove sempre era stato, lontano dal mondo, vicino all’invisibile e all’infinito.
La caratteristica che tanto ci fa amare la scrittura di Margaret Mazzantini è la cura che ritroviamo nell’introspezione psicologica dei personaggi, la sensazione di arrivare all’ultima pagina e sentire di capirli così in fondo da avere la sensazioni di aver afferrato qualcosa da loro e averla fatta nostra. Tante sono le storie in Splendore di Margaret Mazzantini poche sono le emozioni che esse ci possono dare. L’abilità di uno scrittore non risiede nell’uso delle parole ma nel valore che attribuisce a ciascuna di esse, alla cura con le quali le accosta, al messaggio che vuole comunicare una volta che le vede lì, sulla carta stampata, pronte ad esibirsi al mondo. In un periodo in cui il tema più gettonato è “la grande bellezza”, non dimentichiamoci che essa risiede nelle piccole cose che rendono la nostra vita migliore come uno sguardo, un bacio, una mano nella mano, ma soprattutto, ricordatevi che la vera bellezza risiede in un concetto soltanto: essere se stessi.