
Autore: Adrian McKinty
Pubblicato da Longanesi - Agosto 2019
Pagine: 352 - Genere: Thriller psicologico
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: La Gaja scienza
ISBN: 9788830453111

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Kylie, 13 anni, viene rapita alla fermata dello scuolabus; da questo momento per sua madre Rachel ha inizio il peggiore degli incubi, i rapitori le chiedono un riscatto e soprattutto le chiedono di rapire a sua volta un ragazzino, entrando così a fare parte di un’orribile catena da cui non si potrà uscire tanto facilmente.

Non è un semplice rapimento a fine di riscatto quello di Kylie: i suoi aguzzini sono poveri genitori a cui a loro volta hanno rapito il figlio e l’unico modo per riaverlo indietro è rapire un’altra persona, rispettando il silenzio con la polizia, con la stampa e con gli amici e i parenti, altrimenti il rapito verrà ucciso.
Rachel, separata e malata di cancro, si chiede perché abbiano scelto proprio lei per questa prova, disperata chiede aiuto all’unica persona che potrà aiutarla, il cognato ex marine e insieme troveranno la forza di reagire.
1. Riscatto
2. cellulari usa e getta
3. cercare bersaglio/vittima
4. pistola corda nastro ecc.
5. posto dove nascondere la vittima.
Insieme a Pete, Rachel affronta l’orrore di diventare una rapitrice e sequestratrice, ma soprattutto deve scendere a patti con la propria coscienza. È proprio per questo che una volta riabbracciata la figlia e liberato il ragazzo rapito da lei, si pone come dovere di risalire alle menti ideatrici dell’orrenda catena per essere libera una volta per tutte e impedire che altre famiglie debbano affrontare questo terribili prove.
Tra indagini, inseguimenti e sparatorie Pete e Rachel riusciranno a spezzare la catena, imparando il sottile confine tra famiglia e ossessione, tra amore e avidità.
La Catena è una metafora di ciò che lega tutti noi alla famiglia e agli amici. È il cordone ombelicale tra madre e figlio, il sentiero che l’eroe percorre nella sua impresa, il sottile filo rosso con cui Arianna viene a capo del labirinto. Rachel capisce. E la conoscenza è dolore.
Approfondimento
The Chain è un thriller ad alta tensione, con una prima parte in cui ci si identifica con la madre angosciata e disperata, e una seconda parte movimentata e spettacolare dove il bene ha la meglio sul male. Anche la lotta di Rachel contro il cancro rientra in questa vittoria, che sarà coronata anche da una storia sentimentale a lieto fine.
Tra i vari personaggi, Rachel spicca per le accurate descrizioni emotive e psicologiche, mentre altri, come i “cattivi” sono più bidimensionali e televisivi. Lo stile è diretto e accattivante, si rimane con il fiato sospeso fino alla fine. Anche l’ambientazione contribuisce a creare un’atmosfera di tensione: le spiagge e le paludi fuori stagione con le case chiuse e abbandonate e le baracche in mezzo agli acquitrini tra muschio spagnolo e nevischio creano paura e suspense.
La trama ben costruita lascia spazio anche riflessioni molto importanti: quali nefandezze siamo in grado di compiere se dobbiamo difendere i nostri cari? Riusciamo a distinguere tra il bene e il male quando nostra figlia rischia la vita? A quali estremi ci porta l’amore?
La Catena è un metodo disumano per sfruttare la più umana delle emozioni: la capacità di amare.
Consiglio The Chain agli amanti dei thriller psicologici e di azione, a chi cerca una storia originale e a chi vuole riflettere sui limiti dell’amore.
Elena Naldi