
Autore: Alessia Gazzola
Pubblicato da Longanesi - Settembre 2016
Pagine: 298 - Genere: Romanzo di formazione
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: La Gaja scienza

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Un romanzo romantico che ruota intorno ad un omicidio. Una giovane studentessa che alterna abiti da detective ad abiti di giovane e bella specializzanda; a un passo dal colpevole e a un passo dal suo futuro. Il tutto contornato da una forte ironia.

La verità è che il mio amore si nutre di stenti. Se non mi struggo, mi sembra di non amare. Se non attraverso campi irrigati da lacrime, il mio cuore molto semplicemente, molto irragionevolmente, non palpita.
Alice Allievi è una giovane e ironica studentessa prossima alla specializzazione in Medica Legale. Conduce una vita apparentemente normale: un lungo tirocinio ricco di nuove e vecchie conoscenze, innamoratissima del giovane reporter Arthur, spesso fuori per lavoro ma sempre pronto a tornare a casa e vivere con lei un’emozionate rapporto di coppia. Sarà l’omicidio dello psichiatra Ruggiero D’Armento a rompere l’equilibrio delle sue giornate, uomo dalla personalità tanto affascinante quanto cupa per il quale Alice ha sempre nutrito rispetto e stima. Indizi incerti e intrecciati portano la giovane studentessa catapultata in vite altrui, scoprendo e rivelando strade nascoste. Andando a fondo a storie tristi e intriganti dei suoi conoscenti, Alice rischierà spesso di distrarsi perdendo di vista gli obiettivi; ma alla fine troverà spazio per ricostruire la sua vita?
La gioia di vivere il presente, la curiosità di scoprire il passato, e la paura di un futuro infelice, saranno le linee conduttrici di un romanzo tanto emozionante quando avvincente.
Un po’ di follia in primavera è un libro leggero e divertente, adatto a ogni età: i più giovani ne trarranno la storia di una giovane studentessa un po’ impicciona, sensibile e spiritosa; gli adulti saranno in grado di fermarsi sulla filosofia del libro, sulla vita dei personaggi, e sull’imprevedibilità della vita.
È stato perso del tempo ma il bello dell’essere vivi è che si può evitare di perderne ancora.
Approfondimento
Personalmente ritengo Un po’ di follia in primavera un libro di alto livello, pur se inserito all’interno di un contesto semplice. Ho molto apprezzato la leggerezza con cui Alessia Gazzola ha portato avanti argomenti di vita fondamentali, aiutata fortemente da piacevoli intermezzi ironici grazie ai quali spezza i momenti più drammatici e imbarazzanti della narrazione, facendo tirare al lettore un respiro di sollievo, e facendo apprezzare il personaggio di Allievi che sa ironizzare della vita e soprattutto, sa ironizzare su se stessa. Consapevole di essere il più biasimevole elemento passato per l’Istituto negli ultimi quindici anni.
Il personaggio di Alice non è da sottovalutare: la sua figura si impone nella vita di tutte le persone che la circondano; è una persona sensibile e tanto altruista, ed è per questo che tutti quelli che la conoscono per la prima volta, tornano poi a cercarla. Riflessiva e idealista, è l’amica ottimista e ironica che tutti vorremmo al nostro fianco. L’unico momento del libro in cui ho meno apprezzato questo personaggio, è stato nel penultimo incontro con Arthur, quando insiste troppo nel convincere il fidanzato che l’unica alternativa per stare bene è quella di lasciarsi. Una donna che ha appena scoperto un tradimento non è reale che sia così comprensiva e tanto amorevole con l’uomo che ha quasi rischiato di sposare; a meno che lei non abbia già pensato a sostituirlo…
Anche la figura di Mathilde è tutt’altro che scontata; psichiatra fortemente credente, una mente divisa tra scienza e fede che offre molteplici spunti di riflessione: «Un’ultima cosa. Non voltare mai lo sguardo altrove. Non serve. Fa’ appello a tutto il tuo coraggio. Fissa negli occhi la paura e ridi, ridi di lei.» Mathilde presto diventerà amica di Alice e la condurrà nella scoperta di se stessa e l’aiuterà a superare grandi sconfitte: ”Bisogna prendersi il tempo di soffrire da soli”. Questo è il personaggio che nei film sarebbe premiata “miglior attrice”; è una donna dalle mille facce, dalle molteplici riflessioni, è dai moltissimi intrighi, ed è credibile in ogni sua parte.
Nel complesso Un po’ di follia in primavera è stato scritto in maniera impeccabile: non si appesantisce nelle lunghe narrazioni, ha una scrittura fluente, e la punteggiatura lascia sempre tempo al lettore di sorridere e annuire.
Alessia Gazzola con questo nuovo libro ha scritto un nuovo capitolo di Alice Allievi, il personaggio che ha ispirato la serie tv L’allieva, una produzione Rai Fiction realizzata da Endemol Shine Italy. La giovane studentessa ancora una volta ad un passo dalla tesi di laurea e ad un passo dal cacciarsi nei guai.
Miriam Genovese