
Autore: Michelle Hunziker
Pubblicato da Mondadori - 31/10/2017
Pagine: 240 - Genere: Biografico, Fiction
Collana: Comefare
Si può vivere una vita doppia per ben sette anni? Sembrare libera e felice fuori, ma essere anche prigioniera e fragile all’interno? Michelle Hunziker racconta la sua storia senza filtri. Tutti conoscono la Hunziker per la sua capacità di prendersi in giro e per il sorriso onnipresente. Eppure c'è stato un tempo in cui quel sorriso era la più forte delle maschere, indossato per nasconde una vicenda difficile e pesante.

Io rivoglio la mia mamma bionda e sorridente, oppure con te non gioco più” è stata una pugnalata al cuore. I dolori più grandi spesso segnano l’inizio del cambiamento. […] Quel momento, quel dolore, è stato per me l’inizio del percorso che mi ha portato fuori dalla setta – non la paura, non la ragione, non la consapevolezza, ma l’amore di mia figlia.
Michelle Hunziker è uno di quei personaggi che abbiamo imparato ad amare, merito della sua ironia. La showgirl racconta di quanto abbia nascosto per anni grandi dolori, non solo nella sua vita pubblica o durante i suoi lavori, ma anche alla sua famiglia. Anni bui, in cui Michelle svela di essere stata vittima di una setta: i “guerrieri della luce”. A 23 anni, nel pieno del suo successo professionale e lavorativo, ha iniziato a perdere i capelli, senza un motivo ma con enorme preoccupazione. Il suo manager le presenta una signora bellissima, bionda, con un sorriso incredibile, che in due sedute nelle quali la faceva parlare, le fece ricrescere i capelli dove non c’erano più. Da quel momento “la signora Bionda” entra nella sua vita, sfruttando ogni fessura e ogni sofferenza della donna, allontanando anche tutti gli affetti. In tutto questo si intrecciano la piccola Aurora, il rapporto con Eros Ramazzotti e quello complesso con la madre Ineke.
Quando ho iniziato a leggere questo libro ero un covo di dubbi e perplessità. Non solo per il marketing selvaggio, fatto intorno a questa brutta vicenda, ma soprattutto perchè, per quanto l’adori, Michelle Hunziker non è una scrittrice. La facilità nel cadere nel banale era dietro l’angolo. Mi sbagliavo. Il libro è scritto in un linguaggio semplicistico e privo di qualunque abbellimento e cura: è quasi un dialogo tra amici; privo di filtri e di censure. Però ha un magnetismo e una capacità di coinvolgere e tenere il lettore incollato alle pagine.
Approfondimento
Michelle racconta senza vergognarsi e senza censurarsi la sua storia per far capire come sia facile per questi “maestri” insediarsi ed andare a supplire carenze nelle vite di persone che soffrono. Avrei preferito che approfondisse di più la storia, trattata con banalità, ma è apprezzabile come i sia messa a nudo, considerando il calibro delle persone coinvolte. Miche si è rivelata una persona poco determinata e facilmente influenzabile. Ha preferito l’affetto di persone estranee invece che quello dei suoi cari per seguire astrattezze e dogmi che nella realtà non esistono.
L’ unico punto a favore del suo “personaggio” è quello di non aver mai coinvolto sua figlia Aurora: un elemento veramente apprezzabile dato il grado di coinvolgimento nella setta. In questo racconto tra amici, avrei voluto vedere e “sentire” di più i sentimenti e le emozioni che sono state provate da tutte le persone citate.
Nel complesso è un romanzo che consiglierei, nonostante sia un po’ superficiale, banale e approssimativo, racconta una storia che può coinvolgere chiunque, di qualunque ceto e cultura. Non ci salva avere soldi o intelligenza, ognuno è umano e per questo ha delle fragilità.