
Autore: Donatella Pazzelli
Pubblicato da Pendragon - Giugno 2015
Pagine: 160 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Linferno

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Chiara Rufolo ha dato un taglio al suo passato trasferendosi a Roma per cercare di vivere una vita normale. Nata e cresciuta in un piccolo paese del sud con un padre fuori dalle righe, è sopravvissuta grazie alla presenza costante della nonna Assunta, donna tutta d’un pezzo e di sani principi. Nella capitale incontra Adele Branci, un’amica sincera, ma con uno stile di vita improntato sul piacere senza complicazioni, una filosofia alla quale Chiara ben presto si adatta, pur non sentendola mai sua. Vive il presente, lavora in un bar, coltiva la sua passione per la pittura fino a quando non arriva Matteo Proietti, bello, affascinante e complicato a scombussolare una sorta di serenità raggiunta attraverso varie esperienze che continuano a segnare la sua esistenza. La loro storia ha una partenza decisamente strana, quasi fosse per Chiara impossibile avere una relazione normale. Una storia che fa riflettere, piangere e sorridere, ricca di personaggi, situazioni imbarazzanti e coincidenze fortuite che condurranno Chiara ad una svolta decisiva.

La buona scrittura si suppone che evochi sensazioni nel lettore, non il fatto che stia piovendo, ma il fatto che ci stia piovendo addosso.
Il mestiere della scrittura non è mai stato così prospero in Italia, a differenza di gran parte dell’Europa, a causa di eventi mondiali che hanno segnato le molteplici categorie letterarie, come per i romanzi rosa o erotici che sono tornati alla ribalta negli ultimi anni.
Tematiche fuori dalle righe, conditi da storie intriganti, rapporti sessuali bizzarri, fantasie scomode che si fanno spazio tra le pagine dei libri, esorcizzando le fantasie degli italiani, abbattendo ogni tabù.
La letteratura del sesso è un mondo vasto e intrigante, che ha preso piede in maniera inarrestabile invadendo le librerie di ogni appassionato lettore, da Naboko con il suo Lolita, a Carrère con Facciamo un gioco, passando per Houellebecq con Piattaforma e per l’autobiografia di Anais Nin con il suo celebre Il delta di Venere. Tutti questi autori diversi tra loro per nazionalità, periodo di vita, e stile, hanno dato un contributo valido a questo movimento letterario, lasciando incisa una linea guida per i futuri scrittori, per coloro che si immergeranno in questa pioggia sporca, per uscirne lucenti e consapevoli di aver dato un contributo essenziale a questo movimento letterario.
In Gli ulivi di Albanella, libro d’esordio della scrittrice Donatella Pazzelli, viene messo in risalto un lato femminile inedito, e anche la fuga da piccole realtà quotidiane, l’accettazione del compromesso e il sapore amaro della trasgressione.
Chiara Rufolo è la protagonista di questo romanzo, una giovane donna che vive in un piccolo paesino chiamato Albanella, situato nella provincia di Salerno con poco più di 6.000 abitanti. Abbandonata dalla madre ancora in fasce, e con un padre alcolizzato, la ragazza cresce insieme alla nonna Assunta, che se ne prende cura come se fosse sua figlia.
La mia vita non è mai stata semplice. Sono figlia di un meccanico di Albanella, un piccolo centro dell’entroterra campano, che si invaghì della splendida Katiuscia, una russa alta, bionda e con gli occhi di ghiaccio, che lavorava in un night in un paese vicino al nostro, dove lui andava tutte le sere dopo il lavoro. L’amore probabilmente non corrisposto per la donna e la frequentazione assidua di certi posti è stata la sua rovina.
Per chiudere il conto con il passato, colma di sofferenza e lacune affettive, per cercare di raggiungere un minimo di normalità, Chiara decide di lasciare il piccolo paese per trasferirsi a Roma, la grande città. Ma il destino sembra infrangere i suoi sogni di serenità, e nonostante il cambiamento drastico verrà travolta dall’incontro di una nuova amica, Adele Branci, una donna che rispecchia molte delle qualità materne che sono mancate a Chiara, ma che allo stesso tempo turberanno e incuriosiranno la ragazza, in quanto verrà “iniziata” proprio da questa nuova amicizia ai piaceri del sesso “senza compromessi”.
Dopo essere stata travolta da una marea di emozioni e sensazioni nuove, si farà spazio nella sua vita un altro personaggio chiave di questo romanzo, il bellissimo Matteo, un uomo complicato che si presenta con una proposta “ indecente”, un biglietto da visita stuzzicante per una ragazza curiosa e affamata di vita, alla ricerca della felicità.
Approfondimento
Per essere un esordio, Gli ulivi di Albanella di Donatella Pazzelli non è male, anche se avrei osato qualcosa di più tra un capitolo e l’altro.
Non ho potuto fare a meno di notare una carenza di contenuti tra i capitoli: la scrittura è buona anche se il libro raggiunge appena le cento pagine, i capitoli sono davvero brevi per una storia che merita a mio parere uno sviluppo maggiore. Si spera in un seguito, magari in puro stile giornalistico, visto che l’autrice è anche una giornalista.