
Autore: Mauro Tetti
Pubblicato da Tunué - Marzo 2016
Pagine: 96 -Collana: Narrativa
Da marzo in libreria
Settimana ricchissima per Mauro Tetti e il suo A pietre rovesciate, che stanno attraversando l’Italia facendosi conoscere sempre meglio da un pubblico pronto a mostrare non poco interesse per l’opera del giovane autore sardo, già vincitore del Premio Gramsci per inediti. Mauro è partito da Latina, l’8 giugno alle 18,30 presso l’enoteca Bacco e Venere di via Padre Reginaldo Giuliani 12, dove ha parlato della genesi del suo libro al pubblico pontino. Cambio radicale di rotta il giorno successivo, giovedì 9 giugno, quando alla libreria Trebisonda di San Salvario a Torino (via Sant’Anselmo 22), Mauro insieme al blogger e youtuber Andrea Pennywise ha letto passi del romanzo e raccontare le emozioni dell’esordio.
Oggi sabato 11 giugno, invece, letteratura e gastronomia si uniranno alla Leggi come mangi di Nocera Inferiore in via Bosco Lucarelli 48, che vedrà l’autore giostrarsi fra tavola e leggio in una serata dedicata proprio alla gastronomia e alla narrativa, e a tutte le loro connessioni.
A pietre rovesciate di Mauro Tetti, edito da Tunué, è un romanzo onirico e romantico, in cui tutti i paesaggi della mente si riuniscono nello stesso luogo, in cui la scrittura ha il suono di una vecchia canzone folk, e nel quale le parole evocano la consistenza, il sapore e il profumo delle cose. Un libro che racconta una vicenda di dolcezza, brutalità e prove impossibili, ma soprattutto racconta il peso della realtà, quando la realtà si riempie di storie.
«Ho alzato le mani al cielo per mostrare i palmi al sole, simulando paraboliche cadute. Mi sono inchinato e ho cercato di raccogliere più ombra possibile, di catturarne un pugno per Giana»
Da qualche parte nell’isola c’è un paese chiamato Nur, dove il passato si mischia alla leggenda e ogni gesto è il pretesto per una storia. Giana e il suo innamorato le ascoltano dalle labbra dell’anziana Dora: storie di desiderio e di maledizione, di antiche pietre e ricchezze nascoste. Giana ascolta e fantastica, immagina di essere lei stessa la protagonista di una fiaba. Mette alla prova il suo giovane innamorato, gli chiede di attraversare Nur per prenderle un pugno d’ombra dal campanile o una folata di maestrale. Ma fuori c’è la feroce realtà del paese, dove non esistono cavalieri e gli orchi hanno sembianze di uomini.
Mauro Tetti è nato nel 1986 e vive a Cagliari. Ha pubblicato racconti su Flanerí, Inchostro e altre riviste. Nel 2011 ha vinto il Premio Masala con il monologo Adynaton. A pietre rovesciate, vincitore del Premio Gramsci per inediti, è il suo primo romanzo.