“Il gusto ritrovato. Nutrire il corpo, coltivare l’anima” è il tema della XIV edizione di Parolario, che si aprirà venerdì 29 agosto nella nuova e magnifica cornice di Villa Gallia
Alle ore 17 di venerdì 29 agosto, dopo l’inaugurazione, i filosofi Giuliano Boccali e Cinzia Pieruccini accompagneranno il pubblico in un viaggio millenario attraverso l’arte indiana con Il gusto degli altri. Arte ed estetica in India. L’India, infatti, ha rappresentato per l’Asia ciò che la Grecia è stata per l’Europa, per la religione, per la filosofia e per l’arte che, nell’esperienza indiana, sono state sempre strettamente intrecciate.
Alle 18.15 Maria Rita Parsi, in dialogo con Anna Campaniello, presenta il suo ultimo libro Maladolescenza. Quello che i figli non dicono, un ritratto realistico di adolescenti e, indirettamente, di madri e padri, ugualmente sperduti nel mondo di oggi: 15 storie di ragazzi apparentemente normali, ma che nascondono profondi disagi.
Alle 19.30 primo incontro poetico con A Sud del Sud: poeti e vini di Puglia, dove Michelangelo Zizzi e Claudio Quarta, insieme a Pietro Berra, metteranno in evidenza l’antico legame tra vino e poesia. Michelangelo Zizzi è curatore di A Sud del Sud dei Santi (2012), un progetto editoriale che ha coinvolto una decina di critici letterari impegnati a ripercorrere cent’anni di storia poetica pugliese. Il Sud del Sud è però anche un vino prodotto dalla Magistravini di Claudio Quarta, imprenditore e biologo, che abbina le antiche tradizioni della Puglia con la ricerca scientifica.
Alle 20.30 Il cuoco compositore Gualtiero Marchesi, in conversazione con Alessio Brunialti presenterà la sua nuova Accademia, aperta da poco a Milano. Un luogo di studio, apprendimento e sperimentazione dove formare i cuochi e divulgare i princìpi di una sana alimentazione, coinvolgendo adulti e bambini. Gualtiero Marchesi parlerà anche del suo prossimo libro, in fase di pubblicazione.
A chiudere la serata, alle 22.00, il cinema, con Food, Inc., film documentario diretto da Robert Kenner e candidato al premio Oscar nel 2010 come miglior documentario. Il film tratta il tema della produzione e del mercato alimentare negli Stati Uniti: vengono esaminate la produzione industriale di carne, disumana e crudele con gli animali, economicamente e ambientalmente insostenibile, e la produzione industriale di cereali e verdure. Vengono analizzati anche il potere economico e giuridico, le leggi alimentari sulla diffamazione delle aziende alimentari più importanti, e l’uso massiccio di sostanze chimiche derivate dal petrolio.