Datemi una dozzina di bambini normali, ben fatti, e un ambiente opportuno per allevarli e vi garantisco di prenderne qualcuno a caso e di farlo diventare qualsiasi tipo di specialista, che io volessi selezionare: dottore, avvocato, artista, commerciante e perfino accattone e ladro, indipendentemente dalle sue attitudini, simpatie, tendenze, capacità, vocazioni.
La psicologia, fonda i suoi risultati sulla ricerca scientifica, è la scienza che studia il comportamento umano, dei processi mentali, affettivi e relazionali della persona. Il fine ultimo è quello di promuovere il miglioramento della qualità della vita dell’individuo. Lo psicologo è un professionista, che affrontati i suoi innumerevoli studi, opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi e degli organismi sociali e della comunità. Per divenire psicologo, in Italia è necessario laurearsi in Psicologia, ciò si prevede in 5 anni di studio universitari, pratica(svolgere diversi tirocini professionalizzanti), master, aggiornamento, corsi. Successivamente è necessario conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione mediante l’Esame Di Stato, e da questo ultimo passaggio è permessa l’iscrizione all’Albo professionale proprio di ogni Regione.
In Italia operano 64 mila Psicologi. Lo Psicologo che esercita anche l’attività di Psicoterapeuta possiede inoltre, una specifica specializzazione di almeno quattro anni dopo la laurea in Psicologia. Lo psicologo si occupa di molteplici situazioni personali, relazionali e psicopatologiche. L’obiettivo è di intervenire per favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni come la scuola, le aziende, ecc. Nei particolari momenti critici dell’esistenza o di difficoltà. Le attività dello Psicologo sono dunque quelle di favorire il cambiamento, potenziare le risorse individuali o collettive, accompagnare le persone nelle diverse fasi di sviluppo e di benessere. Lo psicologo possiede delle competenze peculiari per lavorare efficacemente in moltissimi ambiti di vita degli individui, ad esempio: di crescita personale (aumentare l’autostima…), benessere psicofisico ( gestione dello stress, controllo dell’abitudine del fumo…), clinico (sostegno psicologico, valutazione cognitiva…), sociale (migliorare le relazioni con gli altri…), etc. Lo psicologo è un professionista della salute che utilizza specifici metodi e tecniche al fine di risolvere un problema presentato da un committente.
Che cosa fa lo Psicologo
- Interventi di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e sostegno;
- Interventi volti alla comprensione e risoluzione delle situazioni in cui le condizioni personali e la relazione con gli altri possono costituire fonte di disagio e di difficoltà;
- Interventi volti alla crescita personale: migliorare la comunicazione, l’autostima, la propria qualità di vita, etc.
- Interventi clinici: valutazione e riabilitazione cognitiva (memoria, attenzione, percezione, linguaggio…), e dei disturbi del comportamento, riabilitazione psicosociale, valutazioni cliniche, perizie, diagnosi, etc.
- Interventi volti al benessere psicofisico: cambiamento delle abitudini (fumo, peso, etc.), controllo e gestione dello stress e delle emozioni.
È utile rivolgersi ad uno psicologo per essere aiutati con colloqui di valutazione e sostegno quando si avverte una situazione di disagio che interferisce con il normale e/ o desiderato svolgimento delle proprie attività di vita (personali, relazionali, scolastiche o lavorative, sociali…). Lo psicologo è colui che con conoscenze e strumenti utili per il nostro star bene, cura le ferite, i traumi e le delusioni della vita; ma anche per aiutarci a scoprire ed utilizzare la ricchezza che è dentro ognuno di noi. Lo psicologo aiuta la persona a focalizzare meglio i propri pensieri ed emozioni per esprimerli appieno. La consulenza psicologica è un sostegno e un aiuto a ritrovare e ad utilizzare le proprie risorse e potenzialità. Rivolgersi ad uno psicologo sin dai primi segnali di disagio è essenziale per prevenire l’aggravamento di una situazione.
Andare dallo Psicologo Significa essere Matti?
Tutt’oggi, molti ne sono ancora convinti, per scarsa conoscenza in materia, per delle resistenze, per luogo comune o ancora per la convinzione che avere un “problema” significa essere pazzi, da questi preconcetti vi è il rifiuto dell’esperto in salute psichica. In realtà i problemi psicologici fanno parte della vita di tutti, anche della vita degli psicologi, ed essere dei “matti” è piuttosto un’esperienza estrema e poco frequente che si confina nel grande “regno delle Psicosi”, per cui chiedersi se è si è “matti” vi assicuro che equivale a non esserlo!