Tira fuori queste manine stropicciate dal freddo e portale da me. Il mondo ci guarda e noi non vediamo niente del mondo. E’ solo inverno. E tu cerchi il caldo, come me. Nei pensieri, lungo i fianchi, sulla punta delle dita e del naso. Il caldo nell’anima che resiste a ogni inverno. Siamo qui per questo? Forse. Apparteniamo al passato, al presente, al futuro? La risposta sta in occhi che non si lasciano scoprire. In silenzi che non vogliono dire. Ma sai, saremo niente, sarà solo l’inverno, ma l’abbraccio è un viaggio di più e una paura di meno. Una speranza di più e due occhi di girasole senza il sole di meno. E’ una promessa di tornare di più una solitudine non condivisa di meno. E’ la voglia in più di tenersi, reggersi ancora in piedi nel caos, è una fatica di meno. L’abbraccio, cara complicatica, è una scoperta di più ed un cercare di meno. Sono chilometri di fiducia fatti in più e spazi, buchi di meno. Passato. Presente. Futuro. Viaggio. Speranza. Promessa. Tenersi. Fiducia. Te le presto per l’inverno, perché non ti voglio lasciare nel freddo. Complicata e simpatica. Tira fuori queste manine stropicciate da Novembre e portale sul mio sorriso.
