Titolo quanto banale, quanto vero. Diamo il cuore o diamo picche. Aspettiamo o ce ne andiamo. Dalle cose, dalle persone. É così che funziona. Secondo uno studio, la soglia della pazienza massima si raggiunge agli 8 minuti, mediamente. Questa si riduce a 3/5 minuti se ad aspettare siamo al telefono, e addirittura a circa un minuto se dobbiamo aspettare per un download. Aspettare. Però nessuno ci costringe.
C’è chi aspetta che il quadro faccia “fran” (detta alla Baricco) e cada, e tutto cambi nella propria vita, per fascino e mistero dell’increduto possibile, ed è lì da una vita che fissa la stessa parete e lo farà sempre. La virtù dei forti. Dei monotoni. Dei saggi. C’è chi il quadro non l’ha mai guardato, cercato, aspettato, ma solo apprezzato quando è spuntato su una parete. Quando ha fatto “fran” e ha fatto rivoluzione. Ed è lì, che non ha mai chiesto, non chiede, non aspetta e lo farà sempre. La virtù dei pazzi. Il disastro degli avventati. La passione dei viaggiatori.
Come mi dice “M”: io amo il viaggiatore e non il turista. Perché il viaggiatore vive il viaggio a prescindere dalla meta. E lo fa con un intensità tale che dal momento in cui chiude la porta di casa a chiave si trova già nel mondo della sua gioia. Vive il suo viaggio. Il turista vive invece per quella meta, pianificata, regolata, organizzata, i fuori programma sono ostacoli più che altro. E trova nella meta il senso, lo scopo.
Viaggiatore, virtù dei pazzi, passione, disastro degli avventati. Eccomi.
Ecco perché ci sono e non ci sono. Se non ci sono è perché sto viaggiando, non sto aspettando, niente e nessuno. Nessuno è riuscito a trattenermi. Non sto credendo a niente e a nessuno. Nessuno è riuscito a convincermi. Scappare? No, son sempre qua a darvi i perché. Sto dando picche a qualcuno, probabilmente. Per non perdere il senso del viaggio. Quando ci sono invece sto facendo il viaggiatore che si fa disturbare, viaggiatore sono nato, faccio la parete che fa scivolare il quadro di qualcuno, aspetto più di 8 minuti, con le mani per qualcuno. E forse in quel momento, da quel momento sto dando anche il cuore a qualcuno.