Tiri su con grazia il lago
come fosse una calza di pizzo,
lo vesti.
Guardi qui
coi segni del meglio sorriso
lasciato andare,
chiama a gran cuore
non nasconderlo mai più.
Ci ho sentiti uno
a galla sulla vita.
Non credermi più.
La notte dorme piano e poi
sei lì, tutto in mezzo al tutto
con la luce in bocca agli occhi
respirando del buio
a mani protese
fino a caderci dai pensieri.
Per farti sposare ogni mattina.
Per farti perdere ogni mattina.
Pezzi di angeli sbattuti a terra
ci bussiamo sul petto per vivere
a cercare la forza di sollevarsi.