Chi li conta i pezzi
di cuore rimasto
chi li rimette a posto
con un gesto.
La mia barba ti graffia il mento ostinata
come artigli di gabbiani su morbida sabbia.
Il tempo morsica via tutto.
E noi siamo qui a vedere
insofferenti
sintetici
incasellati
sorrisi al passato remoto
svernarci addosso.