
Autore: Christopher Castellani
Pubblicato da Newton Compton - Febbraio 2016
Pagine: 319 - Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: 3.0

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Talvolta le persone chiudono in un cassetto le cose che non vogliono avere continuamente sotto gli occhi e se con il tempo il cassetto si riempie e fa sempre più fatica a stare chiuso, ci si appoggiano contro e spingo-no, con tutte le loro forze. Ma, prima o poi, il cassetto vince.

La famiglia Grasso vive a Wilmington, nel Delaware, ma è originaria di Santa Cecilia, un paesino dell’Italia centrale. Antonio Grasso l’ha lasciato durante la seconda guerra mondiale e si è trasferito in America in cerca di opportunità con i genitori e il fratello Mario. Insieme hanno aperto un ristorante italiano, l’Al di là, che si è rivelato un’attività molto redditizia. I due fratelli sono tornati in Italia nel 1946 a cercare moglie e non è stato difficile perché si trattava di due giovani in gamba che oltre oceano avevano da offrire una vita stabile e sicura ad una futura consorte: così Maddalena è costretta a seguire Antonio in America, anche se forse senza l’insistenza paterna sarebbe rimasta a Santa Cecilia a proseguire il suo filarino con Vito.
Nell’autunno 1999 sono ormai trascorsi più di cinquant’anni da quel momento e Maddalena non è mai più tornata in Italia. Antonio le ha regalato una vita tranquilla, non le ha mai fatto mancare nulla e insieme hanno affrontato la perdita del figlio Tony. Ora si dedicano ai figli rimasti, Prima e Francesco. In particolare sono preoccupati che Frankie non riesca a costruirsi una vita, che continui a studiare ma non approdi mai a un lavoro stabile, che non metta su famiglia e rimanga a vivere a Boston, lontano da casa. Prima invece ha un marito, quattro figli maschi e sembra una casalinga appagata. Il grande cruccio di Antonio è che nessuno dei due sembra interessato al ristorante e, alla soglia degli ottant’anni, si chiede cosa ne sarà dell’attività di famiglia.
Una famiglia è una cosa delicata; bisogna curarla come si cura un giardino.
In occasione della festa per la cresima del nipote Patrick, Prima e il marito annunciano di aver comprato biglietti aerei per tutti: il 10 agosto 2000 si parte per l’Italia. Mancano 10 mesi e sperano che bastino per convincere Maddalena, che appare irremovibile nella sua decisione di non rivedere il suo paese, dove ha ancora un fratello e una sorella in vita. Tutti gli altri, soprattutto Antonio, sono contentissimi del viaggio anche perché nessuno di loro è mai stato in Italia e si aspettano una esperienza indimenticabile.
Maddalena è l’emblema della negazione, quando ha lasciato l’Italia ha chiuso una porta a doppia mandata e non l’ha mai riaperta, nemmeno quando è morta sua madre. Non vuole sapere, come se le cose potessero cambiare o sparire solo perché non le vuole affrontare. Quando è in casa da sola, fa scattare la segreteria perché teme di rispondere per sbaglio a una chiamata dall’Italia, dove l’Alzheimer miete vittime a ripetizione. Lei nega tutto, va avanti a testa bassa e continua a stirare le camicie del figlio.
Nel frattempo il viaggio in Italia viene prima anticipato, poi annullato e resta sempre lì, sullo sfondo, a fare da filo conduttore agli eventi. Ma riuscirà alla fine la famiglia Grasso a ritornare alle origini?
Se parlasse cosa potrebbe dire? Che odia se stesso per aver nutrito troppe speranze. Che è tipico di lui. Che i miracoli sono per le persone di fede. Che nove volte su dieci succede esattamente ciò che è più probabile che accada.
Tutto quello che pensiamo quando parliamo d’amore è, prendendo in prestito le parole dall’autore stesso, “la saga dei Grasso, immigrati segnati dalla tragedia”. Una storia emozionante, commovente, un po’ triste ma anche romantica, che ci mostra come le cose veramente importanti nella vita siano ben poche e siano quelle che rimangono anche quando la vecchiaia si fa strada: il vero Amore rimane, Al di là di quanto noi possiamo esserne coscienti.
Approfondimento
Anche se il romanzo è ambientato in America, si può dire che in realtà sia ambientato in Italia: la presenza del nostro paese è infatti molto forte, con il ristorante Al di là e la sua cotoletta alla milanese, le telefonate periodiche che Antonio fa a Santa Cecilia e l’ondata di ricordi da cui si viene continuamente travolti. Passano gli anni e l’Italia è sempre e prepotentemente più vicina, come se Maddalena e Antonio non se ne fossero mai andati.
Christopher Castellani ha scritto un romanzo in parte autobiografico: è nato a Wilmington, Delaware, ma la sua famiglia ha origini italiane, abruzzesi. E Santa Cecilia è una frazione di Francavilla a Mare, provincia di Chieti, Abruzzo, anche se non è nello specifico il paese d’origine di Castellani. Attualmente l’autore vive a Boston, come Frankie, dove dirige Grub Street, una delle scuole di scrittura creativa più importanti degli Stati Uniti.
In Tutto quello che pensiamo quando parliamo d’amore ho apprezzato molto l’attenzione per l’umanità e la fragilità dei personaggi. Viene dato spazio ai sentimenti e ai pensieri di tutti, in modo tale che il lettore sappia cosa passa loro per la testa. Maddalena è sicuramente la protagonista, una figura fantastica, tratteggiata in modo esemplare; molte delle scene più tenere e delicate presenti nel romanzo coinvolgono lei. Prima fra tutte, la chiacchierata tra Carolina e Maddalena: non sanno più di essere sorelle ma diventano grandi amiche. Nemmeno la scienza può spiegare la forza di un legame autentico.