
Autore: Nathan Hill
Pubblicato da Rizzoli - Marzo 2017
Pagine: 768 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Scala stranieri

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Samuel insegna letteratura inglese in un college di Chicago. Abbandonato dalla madre all’età di undici anni, Samuel viene ora a sapere che la donna accusata di aver lanciato una manciata di sassi contro il candidato repubblicano alla presidenza, osservata con attenzione da tutti i media americani, è Faye Andresen: sua madre.

C’era un aspetto dei graffiti che Samuel trovava romantico. Soprattutto i graffiti fatti in posti pericolosi. C’era qualcosa di romantico in un writer che rischiava di farsi male per scrivere delle parole.
Riscrivere la propria vita. Rintracciare l’istante in cui si è fatta la scelta sbagliata per poter ricomporre il proprio futuro. Cancellare il passato, ridisegnandolo. È questa l’ossessione dei protagonisti de Il Nix: Samuel e Faye. E forse in questo desiderio di poter tornare indietro, ripercorrendo i passi già fatti, si nasconde la voglia di poter vivere una vita perfetta, priva di errori. Una vita in cui niente di ciò che si è scelto di fare appaia fallace o inadatto. Ma esiste una vita così? Probabilmente no. Sicuramente le vite di Faye e Samuel non lo sono.
Lei è la madre che ha abbandonato il figlio e il marito senza nessuna spiegazione, andando via di casa all’improvviso e lasciando dietro di sé una scia di dubbi e interrogativi irrisolti. Lui è il figlio che ha cercato di fare i conti con infinite paure, provando a crescere nonostante le difficoltà. A ventiquattro anni, ha sfiorato una carriera da scrittore che però è stata accantonata insieme al libro che non ha mai scritto. Ora insegna letteratura inglese al college, di fronte a studenti che mostrano apatia nei confronti di una materia di cui sembrano non capire l’utilità. La vita di Samuel trova un’ancora di salvezza nel modo virtuale di Elfscape: il gioco di ruolo nel quale s’immerge per sfuggire alla routine. Tutto cambia quando sua madre riemerge dal passato e torna ad occupare il suo presente. È proprio lei la donna di cui tutta l’America parla: la donna che ha lanciato dei sassi contro il candidato repubblicano alla presidenza. Samuel deve provare a far combaciare l’immagine sfuocata della donna che arginava le sue crisi di pianto con quella nitida dell’attentatrice di cui i media americani non si stancano di discutere. Ma qual è la verità? E, soprattutto, dove è giusto cercarla?
Solo il passato può consegnare a Samuel alcune delle risposte che cerca. Un passato datato 1968, quando a Chicago esplodevano le rivolte studentesche e Faye veniva arrestata per prostituzione. È tutto vero? Ma chi è allora realmente la donna che ha davanti? Sua madre o una perfetta sconosciuta? O forse entrambe le cose?
Approfondimento
Nelle pagine de Il Nix, Nathan Hill si muove con disinvoltura su diversi piani, spaziali e temporali. L’azione si sposta dal 1968 al 2011, passando attraverso Chicago, New York, l’Iowa e la Norvegia. Ma non è tutto. L’autore è, infatti, capace di accogliere nel suo racconto una ricchissima serie di personaggi, catturandone pensieri, stati d’animo e caratteri. Tutto questo senza mai stancare o distrarre il lettore.
Certo, nella narrazione non mancano alcuni stacchi capaci di lasciare smarriti ma è solo la sensazione di un attimo perché Hill è bravissimo a riacciuffare la nostra attenzione, trascinandoci in un’altra città, sulle tracce di un diverso personaggio. Ci sono verità da scoprire, intrecci da sciogliere e segreti da svelare. C’è la vita umana nella sua straordinaria complessità. Il Nix è una storia che ci ricorda l’importanza d’interrogarci sulla vera natura delle persone perché “la comprensione è sempre più difficile del semplice odio. Ma ti allarga la vita.”.