Autore: Allie Larkin
Pubblicato da Piemme - 2014
Pagine: 332 - Genere: Narrativa rosa
Formato disponibile: Copertina Rigida
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Jenny Shaw viene scambiata per Jessie Morgan in un hotel dove è andata per sostituire il suo capo ad un seminario e dove contemporaneamente si svolge la riunione degli ex alunni di un liceo di Seattle. Non riesce subito a spiegare a Myra, l’ esagitata amica del cuore di Jessie, che ha sbagliato persona e più va avanti la farsa e meno vorrà farlo. E perché dovrebbe? Ci guadagna un gruppo di amici talmente affiatati da sembrare una famiglia e un fidanzato devoto e follemente innamorato: non hai mai avuto né l’una né l’altro! Purtroppo la vera Jessie non ha lasciato un buon ricordo di sé proprio a tutti gli ex compagni di scuola: un segreto svelato per pura invidia trasformerà la commedia in tragedia?
Jenny è una sfigata e forse anche un po’ squilibrata! Sì, poverina, non ha carattere, non ha forza di volontà, non ha amor proprio e non ha neanche una vita sua. Mrs Larkin per spiegarci perché la sua protagonista si sia ridotta a rubare l’identità di una sconosciuta pur di averne una, parte dalla sua infanzia rovinata dal divorzio dei genitori (americanata n°2, la n°1 è la riunione con ex compagni di liceo, terribile! ): l’alcolismo della madre ( americanata n°3 ) e il menefreghismo del padre, incorniciati dalla costante mancanza di amici. Al college la povera Jenny non riesce ad integrarsi, poi accetta il lavoro sbagliato, l’unico che trova, chiudendo le sue velleità artistiche in un cassetto, e si fidanza con il primo che le rivolge un minimo di attenzioni. Lo stesso che la lascerà in aeroporto due minuti prima della sua partenza per il convegno, farfugliando qualcosa a proposito di una sua compagna di pallavolo con la quale vorrebbe “esplorare” tutte le cose che hanno in comune.
Tutto questo dovrebbe portare Jenny a farsi credere un’altra persona per più di una settimana, a bere con i suoi amici al pub, a cenare a casa loro, a dormire a casa loro, ad andare a letto con il suo ex fidanzato: la sospensione dell’incredulità è messa a dura prova, ma è scritto talmente bene che ci crediamo! Certo l’idea di cambiare vita prima o poi è venuta in mente a tutti, per noi donne si dice che inizi tutto dal taglio di capelli e spesso è davvero così, ma al massimo abbiamo cambiato lavoro, casa, amici, fidanzato. Per fingersi qualcun altro bisogna davvero essere o degli psicopatici o dei disperati! Jenny, forse, è tutti e due… Si porta dietro l’isolamento che si è creata da bambina: per non confessare alle compagne di scuola che non può invitarle a casa perché sua madre è un’alcolista si auto confina in un’estrema solitudine fatta di libri e arte. Sulle pareti della sua camera non ci sono poster dei cantanti famosi o i collage fatti con le foto delle amiche, ma gli acquarelli di Antonia, Emma, Anne con la E, Jo March, Jane Eyre, Scout e Pip.
( E se non sapete chi siano i suddetti personaggi correte a leggere nell’ordine Willa Cather, Jane Austen, Lucy Maud Montgomery, la Brontë, la Alcott, la Lee e il mitico Dickens. Un punto in più a tutti i libri che ci portano ad altri libri!)
Per trovare degli amici veri deve appropriarsi di quelli di Jessie: loro la credono sicura di sé, un po’ arrogante, divertente e irriverente. Le vogliono bene, la stimano e si contendono le sue attenzioni come quando era la più popolare della scuola. Per Jenny è tutto nuovo ed è troppo affascinante avere un’altra vita per poterci rinunciare. Ogni tanto ci ripensa, sta per confessare, e ,quando pensiamo che un barlume di sanità mentale forse le sia rimasto, torna a calarsi nella parte assecondando battute, ricordi ed episodi che non le appartengono. Intenerisce a tal punto che vorresti chiamarla, ma non sai se per invitarla a prendere un caffè o per darle il numero del tuo amico psicologo! Sarà un segreto svelato da Karen, l’invidiosa del gruppo, a far crollare la messa in scena, ma non a far crollare la nuova Jenny che abbandonerà finalmente i panni di Jessie. Mi raccomando, se la vostra vita non vi soddisfa, se state facendo un lavoro che non fa per voi, se siete circondati da conoscenti anziché da amici ( quelli di Facebook non contano, non barate!), se la vostra famiglia vi logora l’esistenza, se l’amore è solo un ricordo adolescenziale, non leggete questo libro! Anzi no, leggetelo! Cambiate ogni cosa, voltate pagina, rivoluzionate tutto ciò che non va bene, ma vi prego non fingete di essere qualcun altro: nei romanzi si può fare, ma nella vita reale rischiate di essere internati!