
Autore: Igor Sibaldi
Pubblicato da Salani - Gennaio 2017
Pagine: 266 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura

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Che cos’è la metafisica? Come adoperarla per cambiare vita? Questo libro che potrebbe sembrare complicato e impe-gnativo ci stimolerà invece a risvegliare ciò che il tempo ha permesso di far assopire dentro di noi, aiutandoci in modo semplice e naturale a trovare la risposta a queste due domande. Risposta che sarà diversa per ciascuno di noi.

“Capire” vuol dire “afferrare” qualche cosa e comprenderla tra le cose che sai già. È un imprigionare. Piace a persone che si sentono in prigione. Si può fare di meglio, con la mente: per esempio, uscire dalle cose che sai già, verso ciò che non sai ancora.
Metafisica è chiedersi ”Perché questa cosa è questa cosa?”. Tutti noi nasciamo con questa curiosità legittima; se ci pensiamo bene quando siamo bambini, le nostre domande agli adulti sono sempre piene di perché. I nostri quesiti però spesso non hanno trovato risposta o l’hanno avuta in modo superficiale, poiché l’adulto cui l’abbiamo posta ci stava ascoltando in modo distratto o non voleva mettersi in gioco per aiutarci a trovare la soluzione ai nostri quesiti. Abbiamo così imparato presto a non porre più domande, anche quelle che sembravano più ovvie da fare tipo: “Perché un cane è un cane?”; abbiamo iniziato a temere di essere inopportuni o peggio stupidi per la nostra curiosità.
Così una volta diventati adulti abbiamo perso la capacità di fare e farci domande, imprigionandole in quel recinto che è la mente e lasciandole lì senza risposta a beneficio della paura, della conformità, del non voler chiedere per evitare di sentirsi giudicati diversi da ciò che la maggior parte delle persone reputa normale. Al di là del deserto ci aiuta proprio a superare questo blocco; grazie a delle semplici istruzioni ci porta a scoprire che cos’è la metafisica per poterla utilizzare nella vita di tutti i giorni e arrivare così a scoprire quello che siamo oggi ma, soprattutto, se quello che siamo è davvero ciò che vogliamo essere.
Al di là del deserto è un libro molto introspettivo. Vorresti leggerlo tutto d’un fiato ma non puoi, perché hai bisogno di prenderti un po’ di tempo per assimilare e fare tuoi i concetti trattati. Pur essendo protagonista la metafisica, non dovete farvi spaventare, perché è scritto molto bene, in modo semplice e accattivante. Riesce a farti scoprire cose che davamo per certe in modo totalmente differente. Ha risvegliato pensieri e riflessioni che mi hanno portato spesso a chiedermi: ”Perché non ci avevo mai pensato?”. La risposta è semplice, non ci avevo mai pensato perché non ho avuto il coraggio di chiedere: “Perché questa cosa è così?”.
Questo libro ci insegna come riportato sull’ultima di copertina a fare le domande giuste, quelle più coraggiose. Ci si accorgerà così che le domande più coraggiose saranno quelle per le quali ottenere risposta sarà più difficile.
Approfondimento
Chi “pensa più in là”, invece, non sa dove andrà: va solo nel niente, nello “Spirito”, nel deserto, alla scoperta di se stesso, e c’è veramente il caso che, non pensando più come prima, si scopra capace di cose che prima non avrebbe mai creduto di poter fare.
La grandezza di Al di là del deserto credo sia proprio questa: farci riscoprire la necessità di porci domande applicandole alla vita di tutti i giorni così da farci trovare il coraggio di metterci in discussione partendo proprio da noi stessi. Con il suo linguaggio semplice e le giuste indicazioni, Igor Sibaldi ci stimola a superare i nostri limiti, a uscire dal sottomondo che ci siamo creati per quieto vivere, attraverso il deserto (l’incognito) per poter continuare la quotidiana ricerca di noi stessi che non deve avere fine.