
Autore: Amy Bratley
Pubblicato da Newton Compton - Febbraio 2014
Pagine: 352 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: SUN 1+1
ISBN: 9788854165663

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«Sì, sapevo di essere una romanticona senza speranza, ma altrimenti saremmo stati solo un uomo e una donna che vivevano in un appartamento. Io volevo molto più che il semplice vivere insieme in un appartamento. Volevo andare sulla luna. E nessuno mi avrebbe fermato.»
Tutti (tutte) sappiamo che non dobbiamo far dipendere la nostra felicità da qualcuno che non siamo noi, ma spesso ce ne dimentichiamo.

Alcune ragazze smaniano per le borse di Marc Jacobs, per me una vera casa è la cosa più importante. Forse stavo ignorando le sottili ma visibili crepe della nostra relazione, ripetendo a me stessa: “Dagli un po’ di tempo, nessuno è perfetto”. E andavo avanti fiduciosa con il mio piano, malgrado tutto. Dovevo.
Juliet è da poche ore nel nido d’amore che ha fortissimamente voluto insieme al suo amato Simon, quando lui, in un impeto di intimità, la chiama Hanna. La scoperta del tradimento di Simon rappresenta per Juliet l’inizio della discesa nel baratro che la condurrà però a vivere in piena consapevolezza di sé stessa e del proprio passato, e ad andare finalmente avanti, che nel suo caso significa intraprendere il proprio cammino di vita adulta. A venirle in soccorso ci pensa il libro della perfetta casalinga anni ‘50 della nonna a cui Juliet si rivolge in cerca di risposte e soluzioni alla sua vita.
Il presente, e il futuro, possono incominciare solo dopo aver chiuso i conti con il passato e aver compreso e accettato gli altri per come sono, non per come vorremmo che fossero.
“Non siamo una famiglia normale, ma chi vuole esserlo?”
“Io”, dissi.
Ava e Joy mi sorrisero con dolcezza, ma dai loro occhi capii che stavano pensando che avevo ancora molto da imparare.
La miglior chiave per apprezzare Amore zucchero e cannella è la frase riportata a piè sulla copertina della versione originale inglese: There is life after love, and it begins with finding yourself. Juliet è una donna giovane e bella, in una delle città più cosmopolite, Londra, con la ferrea intenzione di avere una casa che parli di sé, da plasmare arredandola poco alla volta come si plasma il carattere vivendo giorno per giorno. Ha le idee chiarissime su cosa vuole, ma per nulla su chi è. Ha una meta fissa davanti agli occhi, ma non considera che il viaggio è la meta stessa nella vita. Onorando il detto che quando si è con l’acqua alla gola si dà il meglio di sé e si trovano risorse insospettabili ed inattese dentro di sé, Juliet comincia a vivere davvero solo nell’istante in cui ritiene la sua vita finita a causa del tradimento del suo fidanzato.
Molti lettori lettrici si ritroveranno in questo personaggio, una persona insicura a causa della propria situazione familiare che si rifugia in una storia inadatta, inconsciamente consapevole di tutto ciò, quasi a sperare che finisca male per avallare la propria infelice soddisfazione di crogiolarsi in tale condizione.
Tutti gli amici e le amiche del mondo possono ripeterci allo sfinimento quanto valiamo, che troveremo la nostra strada e la persona adatta a noi, ma solamente nell’istante in cui noi ci rendiamo conto che dobbiamo costruire il nostro cammino e la nostra felicità indipendentemente dagli altri, le cose cambiano.
Approfondimento
I personaggi femminili sono sicuramente il punto di forza di Amore zucchero e cannella. Vari archetipi femminili sono qui rappresentati: Juliet, Joy, Ava, Imogen, Violet. Tutte forti e indipendenti, ognuna in maniera diversa; tutte fragili e vittime di loro stesse e delle situazioni in cui la vita ci mette senza preavviso e indicazioni. La caratteristica comune, quasi una parola d’ordine, sembra essere l’andare avanti, e ognuna lo fa a modo suo.
“I grembiuli sono il futuro”. Il presente (forse anche il futuro) di una donna giovane e bella, con laurea e possibilità di carriera nell’era social sarà definito e realizzato da un simbolo di un mondo femminile passato, e la prima a rendersene conto è un’altra donna giovane e bella alle prese con una situazione personale di vita tremendamente moderna e fortemente stonata se abbinata ai grembiuli per casalinghe anni ’50. Un altro spunto di riflessione sulla vita delle donne che ci offre Amore zucchero e cannella.
Avevo inseguito quel senso di sicurezza che mi mancava quando mi ero trasferita nella nuova casa con Simon, nonostante dentro di me sapessi che nella nostra relazione c’era qualcosa che non funzionava. Avevo inseguito quel senso di protezione di cui avevo bisogno quando avevo avuto quell’avventura con Philip, l’uomo maturo.
E dove mi aveva portato tutto ciò?
Ora era il momento di piantarla. Ne avevo proprio abbastanza. Sì, il tempo ci aiuta a costruire noi stessi, ma non dobbiamo pensare di esserci definiti una volta per tutte.
Solo dopo aver affrontato il passato e una famiglia che non aveva mai voluto vedere per ciò che realmente erano state, e che sono, Juliet sarà in grado di vivere senza precludersi la possibilità di felicità che la attende.
Un romanzo di facile lettura, con una scrittura moderna, non impegnativa, non forbita, accessibile a tutti, in grado di offrire spunti di riflessione sui rapporti umani e familiari e sulla ricerca e consapevolezza di sé stessi, in chiave femminile.
Ultima nota il titolo italiano. Non c’è nessuna correlazione tra il titolo originale e la traduzione italiana. Che gli editori italiani, come spesso accade, anche per i film, abbiano optato per un titolo accattivante e simpatico a discapito della purezza della traduzione?
Stefania Carini